Al Bassanello si va alla scoperta di perle preziose e tesori nascosti

La parrocchia del Bassanello è alla ricerca di perle preziose e tesori nascosti. La comunità, da venerdì 12 a domenica 14 agosto, vivrà la festa di Santa Maria Assunta proprio sullo slogan “In cerca di perle preziose”, mutuato dagli orientamenti pastorali diocesani. La sagra avrà poi una continuazione ideale dal 2 all’11 settembre quando in festa sarà la parrocchia della Guizza, con la quale è in unità pastorale.

Claudia Belleffi

«Questi appuntamenti – sottolinea don Giuseppe Galiazzo, parroco del Bassanello – vengono a ricordarci il nostro stare insieme, in un quartiere, nell’unità pastorale, in un tempo e una storia che ci vedono legati dal desiderio di camminare insieme. Gli orientamenti pastorali di quest’anno sono un invito a metterci “in cerca di perle preziose”. Non è un punto a capo, perché è lo stesso sguardo che lo scorso anno ha contemplato e goduto di tutto il “bene che c’è tra noi”. Un bene che c’è e chiede di essere consolidato. Consolidare non significa trattenere per sé o peggio nascondere, ma rendere tale bene davvero solido, perché possa essere condiviso, trafficato, moltiplicato con e per tutti. Diventa stile di una chiesa che guarda avanti con fiducia e speranza».

La sfida è quella di sperimentare quindi strade nuove per essere una chiesa “estroversa”, capace di testimoniare in modo efficace il vangelo. «Ogni comunità cristiana dev’essere pronta a uscire da sé, perché conscia che non è lei il fine del suo esistere. Una comunità che sa testimoniare e diffondere la speranza, in un contesto laico di convivenza civile, è un sogno che riguarda tutti e solo nella sua attuazione si edifica il bene comune. Un grazie a tutti coloro che, partecipando, faranno aumentare e crescere “il bene che c’è tra noi” e troveranno vicino a loro tante “perle preziose”».

Il programma dei tre giorni di festa prevede l’apertura dello stand gastronomico tutte le sere dalle 19; venerdì 12 alle 21 ci sarà musica live con Jfp acoustic band e domenica musica rock anni Sessanta, Settanta e Ottanta con i Rock collection.

Alla scoperta di un tesoro nascostoMa è sabato 13 agosto che la comunità è invitata per un appuntamento speciale. Alle 21 in chiesa il poeta e chirurgo Giorgio Bolla presenterà infatti la Pietà con le sante Chiara e Scolastica (nella foto, un particolare): un’opera d’arte riconosciuta dal critico d’arte Vittorio Sgarbi come un «tesoro nascosto che i padovani non conoscono». Si tratta di una classica Pietà di un genio anonimo del Seicento ritenuto ai livelli del Tintoretto, collocata nella chiesa di Santa Maria Assunta nel 1946. Accompagnerà la serata il maestro organista Francesco Cavagna, con una scelta di brani d’organo, su musiche di Bach, Boellmann, Franck, Mendelssohn.

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