Mosaico | Sagre e FesteTradizionale sagra parrocchiale a Cristo Risorto, Mortise, dal 22 al 24 maggio e dal 29 al 31 con due novità: laboratori per i bambini dell’iniziazione cristiana e serate etniche per scoprire la ricchezza delle comunità nigeriana e rumena.
«La festa della nostra comunità – specifica il parroco don Alessio Bertesso – è sempre collocata vicino al tempo pasquale, visto che la parrocchia è dedicata a Cristo Risorto. Come da tradizione il programma della sagra prevede lo stand gastronomico, la mostra del libro, la pesca di beneficenza e uno spazio bar, chiamato Tab-tronato, gestito dai giovani. La sagra poi segna la fine dell’attività di volontariato del “Gruppo pizzeria” che ogni domenica, da settembre a maggio, da oltre trent’anni, gestisce all’interno del patronato una pizzeria, aperta a tutti».
Quest’anno nella sagra sono stati inseriti anche tre appuntamenti nuovi: uno dedicato ai bambini dell’iniziazione cristiana e due serata etniche rivolte a tutta la comunitàSabato 23 e sabato 30 le catechiste e gli animatori organizzano dei laboratori creativi, preceduti il 23 da uno spettacolo di magia collocato nell’orario tradizionale della catechesi. «I laboratori non hanno una tematica specifica – continua il parroco – ma l’idea è di far gustare ai bambini, coinvolgendo anche le famiglie, l’aspetto della comunità in festa».
Alle 21, in patronato, ci saranno due proposte: la prima, il 23, con la comunità nigeriana e il 30 con quella rumena«Sono occasioni per mettersi in ascolto delle culture che vivono nel nostro territorio, per avviare uno scambio reciproco, per apprezzare il bene che c’è tra noi, così come suggerito dagli orientamenti pastorali. Le due comunità presenteranno le loro particolarità, ci saranno canti, assaggi culinari, danze tipiche, una sfilata di moda. Non sarà una serata a tema, per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, ma ci sarà la possibilità di conoscere un po’ di più queste etnie così presenti nel nostro territorio». La serata nigeriana è organizzata dall’associazione Ebene, donne africane di Padova e del Veneto, che ha sede a Terranegra e che vuole valorizzare il ruolo della donna africana nell’ambito familiare, lavorativo e sociale, promuovendo attività culturali e occasioni d’incontro tra italiani e stranieri. «La comunità nigeriana – spiega don Bertesso – è la più presente nel territorio della nostra parrocchia. Abbiamo dei bambini che frequentano la catechesi, molte famiglie però seguono la liturgia nella parrocchia di San Pio X, dove la domenica alle ore 12 c’è una celebrazione in lingua inglese. Anche la comunità rumena è molto presente, per lo più proveniente dalla Moldavia, ma anche in questo caso le famiglie si ritrovano soprattutto nella chiesa di via Beato Pellegrino a Padova dove la celebrazione è in lingua rumena».
Il programma della sagra si apre venerdì 22, alla sera, con una dimostrazione di ginnastica artistica maschile e femminile e di ginnastica ritmica della centenaria società padovana di ginnastica Ardor, con sede in via Del Plebiscito. Altri tre appuntamenti serali da segnalare sono domenica 24 con il gruppo musicale I fuori campo, venerdì 29 il concerto del coro e orchestra della scuola media Benvenuto Cellini di Mortise e domenica 31 con la compagnia teatrale parrocchiale Mortis’attori.
«Infine – conclude il parroco – per coinvolgere le famiglie, oltre ai laboratori per bambini abbiamo organizzato una cena con i gruppi della catechesi così da concludere il percorso invernale e dare avvio alle attività estive. Sabato 30 verranno ricordati anche i “lustri matrimoniali”, dai 5 ai 60 e anche 65 anni di matrimonio. È una celebrazione di ringraziamento nata cinque anni fa, un momento molto sentito in cui la coppia condivide il suo grazie per la vita insieme con tutta la comunità».
