Mosaico | Sagre e FesteGalzignano Terme è in festa dal 26 settembre al 5 ottobre e quest'anno c'è una sorpresa: la mostra "Disegna Dio" che raccoglie gli elaborati degli alunni della scuola primaria del paese.
Vedere il volto di Dio. Guardarlo faccia a faccia, “così come Egli è”. Tutti i credenti confidano di poter un giorno trovarsi alla presenza del Creatore e osservarne finalmente il viso. Sono pochi però gli adulti che osano delineare nella loro immaginazione i tratti di questo volto, limitandosi ai simboli e alle rappresentazioni frutto di duemila anni di storia dell’arte. Ma come si immaginano Dio i bambini?
Dal 26 settembre al 5 ottobre, a Galzignano Terme, nei giorni della festa della comunità prima e della sagra poi, sarà possibile visitare in una sala del centro parrocchiale la prima edizione della rassegna artistica “Disegna Dio”. In mostra più di 60 illustrazioni realizzate nei mesi scorsi da altrettanti ragazzi delle scuole elementari di Galzignano, nonché sette dipinti su tela fatti da adulti affascinati da una sfida così stimolante.
«L’idea – racconta il parroco don Danilo Isati – è nata durante lo scorso anno all’interno del gruppo di catechesi per le famiglie. “Come ci immaginiamo Dio?” è una domanda apparentemente semplice, ma a cui pochi sono in grado di dare una risposta. Da questa prima provocazione è stata poi coinvolta la scuola elementare che ha aderito con entusiasmo». I frutti dell’immaginazione e della spiritualità di tutti questi ragazzi sono maturati durante l’estate. Alla vigilia dell’inaugurazione della mostra, don Danilo, osservando le opere arrivate, ancora non riesce a credere ai propri occhi: «Questi disegni suscitano meraviglia. La frase più ricorrente che sento pronunciare di fronte a queste immagini da parte di catechisti e genitori è: Non ci saremmo mai aspettati una fantasia così ricca. Vedere i disegni ha messo molti adulti in crisi. Siamo così abituati a usare simbologie astratte per pensare a Dio che ci stupiamo nel vedere come lo pensano i ragazzi. Anche per me, come prete, è una sfida: di solito siamo noi adulti a presentare ai ragazzi la nostra idea di Dio. Raramente chiediamo loro come se lo immaginano».
Tra le immagini c’è quella di un ragazzo che si disegna Dio come una spugna, che «assorbe tutto il male che facciamo noi uomini e con il suo perdono ci purifica». Un altro bambino vede Dio come una fontana, il cui getto «è la Parola che sostiene il mondo», mentre un altro ancora vede il Creatore come custode delle porte del bene e del male nel nostro cuore, chiedendoci di «chiudere la porta del male e di aprire quella del bene».
La festa della comunità è anticipata sabato 19, alle 21, da “Grazia sotto le stelle”, preghiera davanti al falò per ringraziare il Signore dell’estate trascorsa. Sabato 26 e domenica 27 è aperto lo stand gastronomico per la festa della comunità. La sagra vera e propria si tiene da venerdì 3 a domenica 5 ottobre, con tanto di luna park e attrattive per i più piccoli all’interno del vasto “Bimbo land”. I proventi raccolti saranno utilizzati per il restauro dell’organo della chiesa, per sostenere un seminario in India e l’associazione Amo (Amici del Mozambico).
