A Lesbo il primo caso di Coronavirus e livello di tensione ancora alto. Msf in stato di allerta

Come altre organizzazioni umanitarie Medici senza frontiere, presente nell'isola di Lesbo con una clinica pediatrica vicino al campo di Moira, è stata costretta a chiudere per un paio di giorni la struttura a seguito del clima di tensione. L’ultimo episodio risale a domenica notte: sono stati messi a fuoco i locali di una associazione che si occupa di scolarizzazione di bambini. “Ora abbiamo riaperto con attività ridotte e meno personale. Dalla settimana scorsa stiamo applicando i protocolli di sicurezza che usiamo nei Paesi in guerra”, racconta Maurizio Debanne, di Msf.