Mosaico | Sagre e FesteAttirano visitatori anche da fuori provincia a Piove di Sacco le manifestazioni (il 9 e l'11 novembre) per festeggiare il patrono. Oggi si tratta della più famosa di una serie di feste che accompagnano i Piovesi dalla fine dell’estate direttamente a Natale e all’anno nuovo.
La fiera (non franca) di domenica 9 novembre e la fiera franca di martedì 11 segnano l’apice dei festeggiamenti che la città di Piove di Sacco tributa al suo patrono, san Martino. La manifestazione è stata inaugurata sabato 1 e terminerà domenica 16 dopo aver accolto – se i dati saranno in linea con quelli degli anni passati – circa 20 mila visitatori, metà dei quali nella sola giornata della memoria liturgica del vescovo di Tours. Una passeggiata in centro per l’occasione appartiene a buon diritto al patrimonio culturale degli abitanti della Saccisica, ma il richiamo commerciale della fiera ha superato di gran lunga i confini della provincia.
Anche quest’anno i visitatori trovano tutti gli ingredienti della kermesse. Il programma, infatti, è quello, evidentemente gradito, che si è andato consolidando edizione dopo edizione, fino al conto attuale di 386. Nei giorni della fiera il centro storico è invaso da oltre trecento bancarelle. Piazza Bachelet e l’ex foro boario ospitano l’esposizione di macchine agricole e il mercato del bestiame. Per tutto il periodo funzionano il luna park e i due tendoni ristorante gestiti dalle pro loco di Brugine e Campagnola e dalla parrocchia piovese di Sant’Anna. Completano il cartellone la pesca di beneficenza della parrocchia del Duomo, presente da oltre mezzo secolo, e varie iniziative collaterali volte a mettere in luce le eccellenze del territorio, dalla moda allo sport, dalla cultura alla gastronomia.
Se non la struttura, a cambiare rispetto al passato è il ruolo della fiera nel calendario delle attrazioni piovesi: «Oggi questo appuntamento non è più isolato – spiega l’assessore comunale al commercio Luca Carnio – Rappresenta, invece, il perno di una serie di iniziative intese a dare continuità all’offerta ricreativa, turistica ed economica di Piove di Sacco negli ultimi tre mesi dell’anno. Parliamo di un calendario inaugurato a fine settembre dalla fiera delle associazioni. Il 19 ottobre è stata la volta della festa della “Suca baruca col mocolo impissà”, che ha richiamato oltre 10 mila persone, mentre il 26 si è rinnovato il successo della rievocazione storica del “San Martino a cavallo”. Tra queste due iniziative ha avuto luogo pure il mercato dell’artigianato “Saccisica in mostra”, che abbiamo rilanciato alcuni anni fa».
I programmi in vista del NataleNeanche il tempo di archiviare la fiera di San Martino che il centro storico tornerà a farsi bello grazie alle bancarelle, ai giochi e alle animazioni in vista del Natale. Queste iniziative verranno inaugurate il 6 dicembre con l’accensione dell’albero in piazza. Ma importante, per Piove, è anche la festa dell’Immacolata, patrona dell’ospedale cittadino. La fiera di San Martino, con la sua storia e la sua capacità di calamitare migliaia di persone, gioca dunque un ruolo chiave per far quadrare i conti dei commercianti locali. Dei numerosi ambulanti, molti dei quali vantano una partecipazione più che decennale, ma non solo: «La fiera costituisce una vetrina formidabile per trainare lo shopping natalizio. Anche chi adesso non compra niente, intanto dà un occhio in giro e magari farà acquisti tra qualche settimana. Ne abbiamo bisogno, perché Piove non è immune dalla crisi generalizzata che affligge gli esercizi dei centri storici. Un sondaggio che ho voluto sottoporre ai commercianti per valutare le azioni fin qui intraprese dal mio assessorato rivela comunque il loro gradimento per la maggiore vivacità della città rispetto agli anni scorsi. Proseguire su questa strada è una priorità dell’amministrazione comunale anche per il 2015».
