Mosaico | Sagre e FesteIl lato conviviale della sagra ferragostana, da sabato 8 a lunedì 17 ogni sera, ben si declina con un’attenzione all’ambiente, ma soprattutto a chi è in difficoltà, come insegna papa Francesco.
Agosto deserto? Non a Saccolongo. Da sabato 8 a lunedì 17, infatti, la comunità sarà più viva che mai, per l’annuale e sempre attesa sagra dell’Assunta. A cavallo di ferragosto, dieci serate per stringersi attorno alla Vergine, patrona di Saccolongo, e per donare un po’ di unità ai gruppi che durante l’anno di solito lavorano ciascuno nel proprio ambito.
«Da qualche anno – confida Michele Norbiato del comitato organizzatore – siamo riusciti a rendere la festa l’occasione per mettere insieme i gruppi di formazione, come catechisti e animatori, ai gruppi più operativi, composti dalle persone che svolgono un volontariato più pratico. Questo ci sta riuscendo sempre di più: non solo, la sagra ha assunto davvero il ruolo di momento centrale dove tutto il paese si ritrova». Il periodo, per gli organizzatori, è propizio: in tantissimi, anche ad agosto, sono a casa, pronti a partecipare. Il cuore è lo stand gastronomico, che oltre a proporre i primi, tra cui bigoli fatti in casa e gnocchi succulenti, i secondi, con grigliate e straecche, cerca di lasciare un buon ricordo soprattutto in virtù dei suoi dolci, preparati dalle mamme, dalle nonne e dalle massaie di tutta Saccolongo.
Ed è bello che proprio una sagra dichiaratamente semplice, senza troppi orpelli e grilli per la testa, punti in alto quando si tratta di fare un favore al creato: «Dallo scorso anno usiamo solo piatti in ceramica per tutte le portate. La plastica è rimasta solo per i bicchieri, ma contiamo presto di arrivare anche a quelli di vetro. Tra i nostri 180 volontari ora ci sono ogni sera cinque persone che si occupano di lavare i piatti». Sull’attenzione verso la terra, sull’onda forte dell’enciclica di papa Francesco Laudato si’, sarà allestita negli ambienti della parrocchia una mostra sui nuovi stili di vita. Si tratta di un percorso interattivo, con video e alcune piccole sorprese, per offrire suggerimenti per diminuire, anche con piccole scelte quotidiane, il nostro impatto sull’ambiente, riciclando ciò che consumiamo e sposando nuove tecnologie virtuose come il solare termico, i pannelli fotovoltaici e il riutilizzo dell’acqua piovana.
Nei giorni di sagra arriveranno alle fasi finali un torneo di calcio a cinque per ragazzi dalla quinta elementare alle prime classi superiori, in memoria di Andrea, un giovane scomparso tragicamente pochi anni fa. Una parte del ricavato della sagra sarà destinato al centro di ascolto vicariale della Caritas. Già da tempo a Creola e a Saccolongo la collaborazione è di casa, in particolare con il comune per il quale vengono preparate le borse della spesa, piene di generi alimentari, da destinare alle persone che vivono in difficoltà economica. L’altra parte del ricavato sarà destinata alle opere parrocchiali, a partire dalla manutenzione ordinaria della chiesa e la messa a norma della cucina.
