Mosaico | Sagre e FesteDal 12 al 14 e dal 18 al 21 settembre, la sagra parrocchiale di San Carlo Borromeo all’Arcella rinnova una tradizione ormai ultratrentennale, cominciata negli spazi del vecchio patronato presso la scuola dell’infanzia. Quest'anno particolare attenzione alle dipendenze, dal gioco d'azzardo all'abuso di sostanze.
«La festa della comunità è soprattutto un’occasione per incontrarsi tra parrocchiani e accogliere chi viene dalle comunità vicine o ne approfitta per tornare dove è nato e cresciuto – spiega Claudio Pizzi, consigliere pastorale, responsabile dell’organizzazione della sagra – Per la manifestazione si mobilitano centoventi volontari, persone che, spesso, anche durante l’anno sono impegnate in parrocchia. In particolare, la distribuzione ai tavoli è garantita da tanti ragazzi dalla terza media in su, mentre in cucina operano i “diversamente giovani”, come ci piace chiamarli per sottolinearne l’entusiasmo che rimane immutato nonostante l’avanzare dell’età». Lo stand gastronomico propone piatti di carne e pesce fritto e una serata – giovedì 18 – a base di sole specialità del mare. La festa presenta un cartellone ricco di proposte, che evitano che la manifestazione si traduca in un semplice via vai tra lo stand gastronomico e il palcoscenico per le esibizioni musicali e di ballo: «Domenica 14 alle 18, ad esempio, la storia di Pinocchio verrà raccontata in forma di danza.
“Gratta e vivi” contro l’azzardoAlle 19, poi, ci sarà il laboratorio “Gratta e Vivi. Per non giocarti la vita” contro il rischio di cadere nella rete del gioco d’azzardo patologico, organizzato dalla commissione diocesana Nuovi stili di vita. Il tema verrà ulteriormente inquadrato venerdì 19 alle 18 con una conferenza su giovani e dipendenze, queste ultime intese in senso lato, dagli abusi di sostanze fino all’incapacità di staccarsi da computer e telefonini. Si parlerà, ovviamente, anche di dipendenze da stupefacenti, un aspetto che sta particolarmente a cuore alle famiglie della parrocchia».
Gli altri eventi in programma La sera di giovedì 18 sarà specificamente rivolta ai giovani con un “concerto per la pace” che vedrà alternarsi sul palco tre band. Dalle 22 sarà inoltre possibile compiere osservazioni al telescopio insieme agli astrofili padovani. In ambito musicale si segnala pure il seminario di chitarra acustica con Luca Francioso di sabato 20 alle 16.30, seguito alle 21 da un concerto dello stesso artista, arricchito da sue riflessioni e racconti. Tutte le sere, poi, ci saranno l’animazione per bambini e ragazzi curata dall’associazione Albero del miele, mostre di pittura, il mercatino “portobello” e del libro usato e la pesca di beneficenza. I proventi della sagra contribuiranno a ripianare i debiti della parrocchia. In particolare, di recente è stato rifatto il tetto della chiesa: in meno di un anno le offerte dei fedeli hanno permesso di rientrare già del trenta per cento del costo dell’intervento.
