Mosaico | Sagre e FesteDue fine settimana, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 settembre per fare festa ai santi patroni, Cosma e Damiano, evangelizzatori dell’Europa dell’Est. A San Cosma di Monselice, parrocchia di 1.400 abitanti, è ormai tutto pronto: per il terzo anno la festa della comunità avrà quel taglio giovanile che ha rilanciato la manifestazione.
Nel programma della festa della comunità della parrocchia monselicense di San Cosma (dal 18 al 20 e dal 25 al 27 settembre) ci sono attività pensate direttamente dai giovani: nel comitato organizzatore una buona componente di nati dopo il 1970 contribuisce nell’ideare appuntamenti che spaziano dalla musica al teatro, dai giochi alle animazioni, dai momenti più ludici a quelli dove riflettere. «Questa festa è una fatica – confida Patrizia Veronese del comitato organizzatore – ma è una fatica che vale la pena fare: lo spirito di questi giorni fa mettere lo sforzo in secondo piano e riesce a trasformarlo in un banco di prova di ciò che significa davvero volontariato».
Che la festa non sia una semplice sagra di ballo liscio e costicine lo si capisce bene dando un’occhiata al programma, che nel centenario dall’inizio della prima guerra mondiale prende il via con un ricordo del dramma del 1915. Il primo evento della festa, che si terrà venerdì 18 settembre, alle 21 in chiesa, ha come titolo “La guerra è donna”, letture e musiche per approfondire come le donne, rimaste a lavorare nelle fabbriche e nei campi, hanno affrontato il dramma epocale che ha dato il via al secolo breve.
San Cosma metterà in luce durante i giorni di festa anche la sua partecipazione alla Giostra della Rocca, in programma a Monselice il 20 settembre da ormai trent’anni. Sarà allestita, infatti, una mostra fotografica dedicata ai successi e alle partecipazioni anno dopo anno: «Le nostre vincite sono state significative – ricorda Patrizia Veronese – ma soprattutto hanno dato vitalità al sano agonismo che contraddistingue la Giostra. Tanti hanno contribuito con il lavoro di artigianato per allestire gonfaloni e vestiti». Mai un giorno di festa sarà uguale a un altro: nel pomeriggio di sabato divertimento in campo sportivo con le Bubble ball e il tiro con l’arco, in serata la musica del Polifonia choir. Domenica 20 giochi per ragazzi e letture animate. Venerdì 25 si ripartirà con il teatro con Tutta colpa di un caffè della compagnia Fac-simile, mentre sabato 26, dopo la caccia al tesoro del pomeriggio, Michele Borile presenterà il concorso canoro per giovani talenti “In Cantando… San Cosma”. Domenica 27 si chiuderà con le risate in compagnia di Marco e Pippo per lo spettacolo Simpi the Best 3.0. Se il programma è innovativo, il menù, per la gioia di tutti, resta quello tradizionale: musso in umido, baccalà, tagliata e frittura mista tra i piatti da gustare, ma è possibile ordinare anche la pizza. Molto giovane l’età media dei volontari, anche se niente sarebbe possibile senza la maestria di alcune anziane cuoche, depositarie di secoli di tradizione culinaria.
«Nella festa della comunità vorremmo che tutti si sentissero come a casa loro – è l’auspicio del parroco don Nicola De Rossi – anche da noi, come in tutte le comunità, non mancano le incomprensioni e le “baruffe”, ma in questi giorni è davvero possibile sentirsi accolti come persone». Come negli scorsi anni, il 10 per cento del ricavato sarà devoluto a una realtà caritatevole del territorio. Infine, domenica 20 settembre, si terrà non a caso una delle quattro raccolte di alimenti annuali: un messaggio forte, per una comunità impegnata nella festa, a non dimenticarsi mai di chi è nel bisogno.
