Mosaico | Sagre e FesteTra fine settembre e i primi di ottobre a Selvazzano Dentro, nella parrocchia di San Michele Arcangelo, ci sono ben tre momenti di festa che coinvolgono la comunità: il 26, 27 e 29 settembre la festa di san Michele, il 27 la festa dello sport, dal 2 al 6 ottobre invece la sagra del Rosario.
«L’anno scorso – spiega il parroco don Giuseppe Masiero – le giornate della sagra coincidevano con i trent’anni di dedicazione della nostra chiesa. Quest’anno invece vogliamo valorizzare l’attività sportiva e le varie discipline presenti nel territorio. La prima pagina del libretto della sagra rappresenta due persone che si passano il testimone, sullo sfondo la chiesa e la comunità. È un’idea simbolica: non è solo il testimone della staffetta, ma è anche un passaggio da persona a persona, un tramandarsi di tradizioni e la sagra ne è un esempio. Lo sport è anche parabola della vita: ci si mette in relazione con gli altri e con se stessi, è gioco e festa. Nell’iniziazione cristiana vengono coinvolti anche i dirigenti e gli allenatori come figure di riferimento». Alla tradizionale sagra quindi quest’anno si affiancano le esperienze delle realtà sportive locali, seguendo anche il messaggio del papa ai giovani: «Siate in campo, calciate in avanti, giocate in attacco, sempre!».
Sabato 26 la giornata è dedicata ai bambini: alle 12.30 c’è il pranzo della scuola dell’infanzia e al pomeriggio laboratori vari. Alla sera invece apre lo stand gastronomico con pesce fritto e tagliata e alle 21 primo appuntamento sportivo con uno spettacolo di ginnastica ritmica, danza e tango argentino. Domenica 27 alle 15 prende avvio l’esibizione vera e propria delle varie realtà sportive (calcio, pallavolo, basket, ginnastica artistica e ritmica). «Il 29, giorno del santo patrono – spiega ancora il parroco – alle 18.30 c’è la celebrazione della messa con la partecipazione del vicario foraneo e delle altre parrocchie limitrofe in segno di unione fra le realtà. Poi ci sarà la cena comunitaria con tutti i gruppi parrocchiali e le famiglie. Nel corso della serata ci saranno momenti di racconto, in fraternità e allegria, dei principali eventi dell’anno».
Dal 2 ottobre prende avvio la festa del rosario con alle 21 una serata di briscola e burraco. Perno centrale anche di questa manifestazione resta sempre la valorizzazione dello sport: sabato 3 infatti c’è una esibizione della scuola di scherma e il 6 serata zumba. «Chi si impegna nello sport – afferma Franco Peruzzo del comitato sagra – è allenato a fare cose importanti nella vita. Lo sport insegna ai giovani a fare sacrifici per ottenere dei risultati ed è anche importante valorizzare le nostre società sportive, non sempre conosciute». Nel programma di questi cinque giorni è da segnalare l’aperitivo comunitario di domenica presso l’area “Selva giovani”, dopo la messa delle 10 e la processione della Madonna del rosario lungo via Roma. Inoltre, bancarelle di prodotti locali “della terra”, in collaborazione con la Coldiretti, e nel pomeriggio giochi di una volta per tutte le famiglie. Lunedì 5 alle 21 c’è il concerto della banda musicale “Terzo memorial Bobi Sanguin” e serata di condivisione delle esperienze estive con le foto scattate ai campi degli scout, calcio, Azione cattolica col gruppo giovanissimi e medie. «Prestare servizio in sagra – conclude don Masiero – è un modo per vivere la comunità e per creare una alleanza fra generazioni. I volontari che collaborano sono più di 200 e si cerca di valorizzarli tutti, nei diversi servizi».
