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A Trinidad migliaia di profughi venezuelani. Mons. Jason Gordon (Port of Spain): “Non c’è legislazione nazionale per affrontare la crisi”
Il gigantesco esodo di venezuelani avviene in gran parte attraverso la terraferma e soprattutto per la frontiera colombiana (circa tre milioni e mezzo di persone). Se parametrato al poco più di un milione di abitanti di Trinidad y Tobago, i 40mila emigranti giunti soprattutto nella capitale Port of Spain (dati Acnur) costituiscono una presenza di grande impatto. Una situazione che riguarda, in maniera simile, pur con numeri inferiori, anche le Antille Olandesi, che si affacciano sulla costa venezuelana: 16mila i profughi giunti a Cucacao, 10mila ad Aruba. Le isole delle Antille costituiscono una presenza singolare, rispetto al Venezuela. Sono separate da un braccio di mare dal continente, ma sono lontane anni luce per storia, costumi, lingue. A Trinidad e Tobago di parla inglese, ad Aruba e Curacao olandese