Chiesa | DiocesiOltre 2.200 ragazzi padovani dai 14 ai 17 anni prenderanno parte, dal 25 al 27 aprile, al Giubileo a loro dedicato. Cinque le tappe di preparazione curate dalla Pastorale dei giovani
Oltre 2.200 ragazzi tra 14 e 17 anni provenienti dalla Diocesi di Padova prenderanno parte, dal 25 al 27 aprile, al Giubileo degli adolescenti a Roma. «Non vogliamo che sia percepito solo come una gita – spiega don Diego Cattelan, responsabile dell’ufficio di Pastorale dei giovani – L’obiettivo è aiutare i ragazzi a entrare nell’esperienza del Giubileo con consapevolezza, stimolandoli a farsi delle domande e a scoprire il senso della fede nella loro vita». E proprio perché non sia “solo una gita”, il Giubileo viene anticipato da un percorso di preparazione in cinque tappe, curate dall’Ufficio, delle quali quattro da vivere a livello dei singoli gruppi e una online: parte da cos’è il Giubileo, prosegue con una riflessione sulla speranza, si rafforza nell’esperienza di un pellegrinaggio a piedi in uno dei tanti luoghi giubilari della Diocesi fino alla veglia penitenziale quaresimale (il materiale è disponibile nel sito giovanipadova.it/giubileo). Infine, il 23 aprile si terrà un incontro online che riunirà tutti i gruppi della Diocesi per condividere l’attesa e creare un clima di comunione prima della partenza. L’obiettivo di questo itinerario è permettere ai ragazzi di arrivare al Giubileo consapevoli di ciò che stanno per vivere. «Non vogliamo che si trovino a Roma senza sapere il perché, ma che abbiano già fatto un cammino interiore, che si siano posti delle domande e che abbiano maturato un’attesa viva» osserva don Diego. Una volta a Roma, il programma prevede momenti di preghiera, riflessione e condivisione. Il venerdì sera, 25 aprile, si aprirà con una celebrazione comunitaria, mentre il sabato mattina sarà più disteso, lasciando spazio all’incontro tra i vari gruppi. Nel pomeriggio si svolgerà l’evento che coinvolge le quindici Diocesi del Triveneto nella basilica di San Paolo fuori le Mura, con il passaggio attraverso la Porta Santa, il segno centrale del Giubileo. Il vescovo Claudio accompagnerà gli adolescenti per due giorni e guiderà la preghiera del sabato pomeriggio. «La sua presenza è un segno di vicinanza e di stima verso i ragazzi e i loro educatori e accompagnatori un modo per dire che la Chiesa crede in loro e nel loro cammino». Domenica 27 aprile, alle 10.30, durante la messa in piazza San Pietro, sarà canonizzato il beato Carlo Acutis, primo “santo millennial”; prima del Giubileo l’Azione cattolica di Padova proporrà un breve video a riguardo. L’ampia partecipazione a questo evento è un segnale incoraggiante. «Il fatto che così tante famiglie abbiano scelto di investire in questa esperienza ci dice che c’è ancora fiducia nella Chiesa e nel bene che queste occasioni possono offrire – osserva don Diego Cattelan – Non sappiamo se nelle parrocchie ci sia un’attesa trepidante, ma il numero di iscritti dimostra che c’è il desiderio di offrire ai ragazzi un’occasione di crescita e di incontro. Ci auguriamo che tornino a casa con nuove domande, con nuove prospettive e con la consapevolezza di appartenere a una Chiesa viva e accogliente».
Come spiegare agli adolescenti che cosa si intende per indulgenza plenaria? Don Giulio Osto, docente dell’Istituto superiore di scienze religiose di Padova, in uno dei documenti preparati per gli educatori ha consegnato loro questa “definizione” da condividere con gli adolescenti: «Non è solo il perdono dei peccati, ma una vera e propria esperienza di grazia che aiuta a rinnovarsi spiritualmente».
Sono disponibili le date di alcuni appuntamenti giubilari che si terranno in Diocesi: gli operatori sanitari vivranno il loro Giubileo sabato 29 marzo all’Opera della Provvidenza; le comunità etniche cattoliche presenti in Diocesi lo faranno domenica 30 marzo al Duomo Vecchio e al Santuario delle Sette chiese a Monselice; appuntamento sabato 3 maggio all’Opsa per i ministri straordinari della comunione; catechisti, accompagnatori dei genitori ed educatori celebreranno il Giubileo sabato 17 maggio sempre all’Opsa; qui, sabato 31 maggio, si terrà il Giubileo della vita consacrata; sabato 4 ottobre, sempre all’Opsa, si riuniranno malati; il Giubileo missionario avrà luogo venerdì 17 ottobre in Cattedrale. Per restare aggiornati sulle varie iniziative giubilari si può visitare il sito giubileo2025.diocesipadova.it
