Afghanistan: Beccegato (Caritas) al Sir, “un popolo dimenticato verso il quale sono stati innalzati solo muri”. Aprire i confini terrestri

“La speranza è che in Afghanistan vi sia una possibilità di poter continuare a lavorare a fianco degli ultimi, in particolare nelle numerose realtà locali che sono sorte negli ultimi anni e che sono fondamentali per molte persone che vivono nel Paese. Veramente si occupano degli ultimi tra gli ultimi. Negli scorsi anni, infatti, anche in collaborazione con la Caritas sono moltiplicati i centri di aiuto e sostegno verso i disabili, i più poveri e per chi vive nelle zone più remote dell’Afghanistan. Ora queste persone sono tutte preoccupatissime perché non sanno se potranno continuare a operare”.