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Afghanistan, l’Italia apre un nuovo corridoio umanitario per 1.200 persone
Il protocollo firmato oggi al Viminale. Coinvolti Conferenza episcopale italiana, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese, Arci, Inmp, Oim e Unhcr. Impagliazzo: "Un modello per l'Europa". Miraglia: "Iniziativa importante, ma limitata nei numeri". Mons. Russo: "Corridoi umanitari diventino strumento strutturale"