Fatti
Aggressioni in ospedale, formati 85 nuovi istruttori
I professionisti della sanità sono spesso oggetti di violenze verbali e fisiche. Una task force ha il compito di gestire e prevenire
FattiI professionisti della sanità sono spesso oggetti di violenze verbali e fisiche. Una task force ha il compito di gestire e prevenire
Il 24 gennaio si è conclusa l’ultima edizione del corso per istruttori regionali in tema di aggressioni e atti di violenza a danno del personale delle aziende sanitarie del Veneto che ha portato alla formazione di una task force di 85 nuove figure professionali. Le aggressioni negli ambienti sanitari rappresentano un problema da non sottovalutare e tra i reparti con maggiore incidenza ci sono quelli di emergenza e urgenza, psichiatrici, di geriatria, i Serd (Servizi per le dipendenze patologiche), i Sert (Servizi per le tossicodipendenze) e l’assistenza domiciliare. Il reparto più colpito è il pronto soccorso, e la tipologia di aggressione è la minaccia. «La sicurezza nel luogo di lavoro è un diritto di ogni dipendente – spiega Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e alle politiche sociali – Purtroppo accade sempre più spesso che i professionisti della sanità vengano fatti oggetto di aggressioni verbali o ancor peggio fisiche, atti che sfociano di frequente in comportamenti violenti e pericolosi. I numeri sono impressionanti e ci obbligano a creare un percorso di “messa in sicurezza” del nostro capitale umano. In Veneto sono impegnati circa 70 mila professionisti nelle diverse strutture del servizio sanitario pubblico, ai quali si affiancano molte altre migliaia di professionisti impiegati nelle strutture private. La Croce rossa stima che ogni anno a livello nazionale si verificano 1.200 aggressioni contro gli operatori della sanità, di cui il 70 per cento sono donne». Durante il corso sono state illustrate tecniche comunicative e comportamentali utili a riconoscere, prevenire e gestire episodi di violenza, in particolare in presenza di soggetti agitati e nei contesti di emergenza.