C’è un format che funziona, che è cresciuto negli anni insieme ai bambini e agli animatori. È il grest della parrocchia di Agna, che anche quest’anno torna con il titolo “ViaVai-passo dopo passo”, un tema che richiama il cammino della vita e che, ogni giorno, prende forma nei sorrisi, nelle fatiche e nelle scoperte dei piccoli partecipanti (dalla prima elementare alla seconda media). Tra le attività quotidiane spiccano i laboratori, veri e propri cantieri creativi: tra questi, la novità di quest’anno è il laboratorio di fumetto, una proposta unica che nasce dalla collaborazione con Giorgio Romagnoni, che collabora con il Centro missionario diocesano. Giorgio ha preparato personalmente gli animatori del grest, offrendo contenuti e stimoli che arricchiscono l’esperienza dei ragazzi. Non meno coinvolgente è il laboratorio di decorazione dei sassi, un’attività semplice ma profonda, in cui ogni bambino può lasciare un segno del proprio passaggio. Tra i momenti più attesi le due serate che coinvolgono le famiglie. Una con il divertente “Gioco giallo”, che ha visto protagoniste alcune associazioni del territorio e il sindaco, e l’altra che quest’anno è intitolata: “Giochi nelle Terre di Mezzo”. Il riferimento è chiaro: Lo Hobbit, il racconto che accompagna quest’anno il grest. Una storia, quella scritta da Tolkien, che molti bambini e ragazzi non conoscono, ma che giorno dopo giorno viene scoperta insieme, come una metafora della vita: un cammino fatto di incontri, ostacoli, compagni di viaggio, coraggio e cambiamenti. Esattamente come accade al grest, dove ogni passo è un’occasione per crescere. I momenti di preghiera, invece, coinvolgono tre figure Abramo, Mosè e Gesù. Ognuno di essi ha una propria storia e un proprio percorso da narrare. “ViaVai-passo dopo passo” non è solo uno slogan: è l’invito a camminare insieme. Perché ogni estate è diversa, ma il cuore resta lo stesso: una comunità – quella di Agna – che si ritrova, che fa spazio, che educa e si lascia educare. Passo dopo passo.