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Alto Adige: le restrizioni per evitare un’impennata rapida dei contagi e il collasso del sistema sanitario
“È fondamentale giocare d’anticipo. Per questo abbiamo adottato le restrizioni per i comuni più a rischio, quelli dove la copertura vaccinale è al di sotto del 70% e dove vi è un più alto tasso di contagi. Si tratta di centri abitati in cui il rischio di decorso grave della malattia e di ospedalizzazione è molto alto”. Così l’assessore provinciale alla sanità Thomas Widmann, nell’illustrare le restrizioni decise della giunta provinciale di Bolzano alla luce del sempre più grave quadro epidemiologico in Alto Adige