Anniversario Bomba atomica. Hiroshima non è solo un passato: la testimonianza spirituale di due “hibakusha”, sopravvissuti che scelsero la pace

Due vite, due vocazioni, un’unica esplosione che cambiò il mondo: Hiroshima, 6 agosto 1945. Dalle ceneri di una tragedia senza precedenti, Hugo Makibi Enomiya-Lassalle e Tadashi Hasegawa divennero testimoni del dolore e della speranza. Il primo, gesuita tedesco; il secondo, un ragazzo giapponese di 14 anni. Entrambi sopravvissuti, entrambi chiamati – in modi diversi – a raccontare, a guarire, a costruire ponti. Oggi, in un mondo attraversato da nuove minacce nucleari, le loro storie ci ricordano cosa è in gioco