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Tre milioni di dosi di vaccino antinfluenzale a disposizione della Lombardia. A comunicarlo e’ l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera: “L’ultima gara, la decima, e’ stata assegnata ieri per ulteriori 500.000 dosi“. Dosi che, secondo l’assessore, riusciranno a coprire la popolazione fragile: “Dovete spiegarmi come mai, se il Veneto e l’Emilia Romagna, che hanno 5 milioni di abitanti, hanno acquistato 1 milione e 200.000 vaccini, e’ solo la Lombardia con 10 milioni di abitanti e 2,5 milioni di dosi acquistate a non averne abbastanza. O sono sufficienti per tutti o per nessuno”. Tra le categorie che usufruiranno dei vaccini gratuiti ci saranno anche gli operatori sanitari delle strutture private: “Li avranno”, ha assicurato l’assessore. A differenza dei dipendenti del Comune di Milano, che li dovranno “pagare”. “La Regione si e’ mossa presto e arriva al momento giusto”.
Per Gallera, quindi, le tempistiche sono giuste: “Il picco dell’influenza si ha a gennaio e a febbraio. Quindi il vaccino non va fatto troppo presto. Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre e’ il momento adatto”. Lasso di tempo in cui la Regione riuscira’ a garantire le vaccinazioni influenzali. Promette l’assessore: “Si partira’ dalla seconda meta’ di ottobre. Stiamo definendo le date precise. I luoghi saranno gli studi medici, i palazzetti sportivi e i centri civici”.
