Speciali | Il nuovo presidente della Repubblica
Arbitro imparziale, giocatori corretti
Dal discorso di insediamento del nuovo presidente giungono due criteri di carattere etico prima ancora che giuridico. È imparziale chi ama il prossimo come se stesso. È corretto chi ragiona e sa tenere nel giusto conto anche le ragioni altrui. Ma non sempre l’imparzialità mette al riparo da scelte scorrette.La riflessione di Giuseppe Trentin, in anteprima per i soli abbonati all'edizione digitale della Difesa.