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Atleta bielorussa in fuga dal Giappone, quando le ferite della storia irrompono nei giochi olimpici
La Bielorussia ha fatto parlare di nuovo di sé ai giochi olimpici di Tokyo 2020. Ha fatto scalpore la vicenda della velocista bielorussa Krystsina Tsimanouskaya, letteralmente scappata dal Giappone in Polonia per aver criticato sui social i suoi tecnici, esprimendo timori per la sua vita. “La sua storia – commenta Aldo Ferrari - dimostra quanto a Minsk, Lukashenko si senta sufficientemente forte per fare azioni di questo tipo”. “Ci sono state manifestazioni contro il presidente molto intense. Ma a distanza quasi di un anno, Lukashenko è ancora lì. Governa il Paese, alternando misure di carota e tanto bastone, con il sostegno di Mosca. È ancora in sella, con una opposizione priva di un leader riconosciuto e sistematicamente repressa”