Il rapporto “Welfare aziendale: patto sociale per il Paese”, pubblicato da Secondo Welfare, evidenzia la crescita dell’impegno negli investimenti delle piccole e medie imprese (Pmi) in welfare aziendale.
“Lavorare meno, vivere meglio” è un testo di Fausto Durante che riporta nel dibattito un tema, quasi scomparso, ma decisivo: come riequilibrare il tempo dedicato al lavoro e la qualità della vita.
Il rapporto osserva che l’11,3% degli occupati in Italia svolge un’attività che non è sufficiente a garantire un reddito dignitoso. Questo significa che una quota dei lavoratori è a rischio povertà.
Invece di cercare relazioni e costruire spazi di dialogo che possano offrire occasioni e percorsi alternativi, si innalzano muri e si sbarrano le porte.
Purtroppo – rispetto alla media europea - abbiamo uno scarso numero di laureati il 26,8% (contro il 41,6% dell’UE) e un alto numero di abbandoni scolastici 12,7% tra i 18-24enni (contro il 9,7% dell’UE).