Proseguono gli scontri tra Hamas e l'Esercito israeliano nella Striscia di Gaza. "Non ci sono segnali di una tregua" dice al Sir il parroco locale, padre Romanelli. Attivata rete di aiuto parrocchiale. Lo stallo diplomatico confermato dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu, tenutosi ieri, che fino ad ora non è riuscito a trovare un accordo nemmeno su un comunicato finale. La denuncia dell'Unicef: nell'ultima settimana 57 bambini uccisi, 55 palestinesi e 2 israeliani
“Ebrei e arabi si rifiutano di essere nemici”. È stato lo slogan sotto il quale si sono radunati ieri, all’ingresso del loro ospedale, decine di medici arabi ed ebrei, infermieri e membri dello staff paramedico del Campus Rambam Health Care, situato a Bat Galim, nelle vicinanze di Haifa. A guidare la manifestazione Gil Bolotin, direttore del Dipartimento di Cardio chirurgia, Mogher Khamaisi, Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Diab Mutlek, medico dell’Unità di Cardiologia non invasiva.
Presentata il 15 maggio scorso la 42ª edizione del Meeting di Rimini (20-25 agosto), che dopo l’esperienza del 2020 svoltasi al Palacongressi in forma ‘ibrida’ per la pandemia, tornerà “in presenza” nella tradizionale location della Fiera riminese. Tema di quest'anno è: “Il coraggio di dire io”
“Abbiamo seguito il collegamento con Papa Francesco e pregato con lui il Regina Caeli. Abbiamo anche tradotto in arabo e poi diffuso le parole del Pontefice. Al termine del collegamento abbiamo dato la benedizione a tutta la parrocchia con l’immagine della Nostra Signora di Luján che lo stesso Papa Francesco ci fece arrivare in dono durante la guerra del 2014”.
La violenza delle squadracce usata come strumento politico, l'assenza della comunità internazionale e, soprattutto, i rifornimenti di armi che non conoscono embargo, mentre medicinali, vaccini e generi di prima necessità faticano ad arrivare: il custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, interviene sulla crisi che sta sconvolgendo Israele e Palestina, mietendo morti ovunque
Lo scorso 12 maggio, ad Haifa, un gruppo di ebrei radicali ha aggredito con sassi e bastoni tre ragazze arabe di fede cristiana costringendole a ricorrere alle cure dei sanitari.
Da Gerusalemme, la testimonianza del patriarca latino Pierbattista Pizzaballa: "assistiamo ad una violenza cieca e mai vista prima, siamo quasi sull'orlo di una guerra civile". L'indice del patriarca puntato contro "la politica di disprezzo portata avanti dalle formazioni estremiste di destra. Il disprezzo è sempre l'anticamera della violenza”. Famiglie cristiane aggredite. Urgente "ricucire gli strappi nelle comunità miste" delle città un tempo luogo di convivenza.