Parla per la prima uno dei 5 eritrei respinti in Libia e arrivati a Roma dopo una sentenza storica che ha decretato la riammissione nel nostro paese. Sono in isolamento fiduciario a Roma, finita la quarantena chiederanno asilo politico nel nostro paese. “E’ la fine di un incubo”
Per le associazioni che si occupano di migranti e rifugiati è un autogol. Miraglia (Arci): “Un regalo alla destra, è una partita che va chiusa subito”. Schiavone (Asgi): “Ennesimo gioco della paura: il voto potrebbe portare a non fare più nulla”
A Fiumicino arrivano i migranti che erano stati riportati indietro nel 2009. Grazie a una sentenza storica ora possono chiedere protezione nel nostro paese. Amnesty: “Finalmente si restituisce valore legale all’art 10 della Costituzione”. Asgi: “Sono arrivati nel modo più sicuro e legale possibile. Ciò che dovrebbe essere garantito a tutti coloro che sono stati costretti a fuggire dai loro paesi”
Parla la Capomissione, Lea Reisner: “Abbiamo 219 persone a bordo, erano in mare da 4 giorni lo stato psicofisico è grave e hanno segni di disidratazione”. Il capitano, Arturo Centore, ha lanciato diversi sos senza ottenere risposta
La proposta arriva dall’Associazione 21 luglio. Lo sgombero dell’area F, inizialmente previsto per il 10 settembre, per ora slitta. Stasolla: “Si può ragionare coinvolgendo le famiglie. Nella città estense usata una quota di edilizia residenziale pubblica per trasferire le persone in condizione di fragilità. Perché non si può fare anche a Roma?”
La storia arriva da Palazzo San Gervasio, in Basilicata: qui da ieri notte dormono all’addiaccio un gruppo di stagionali arrivati nella città per la raccolta del pomodoro. “Nel ghetto manca l’acqua, è rischioso. Il centro di accoglienza è chiuso, servono alloggi dignitosi”. Attivato presidio permanente per chiedere un posto dove stare
Il governatore della Sicilia chiede lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza della regione. Il ministero chiede collaborazione. Ma a Lampedusa la struttura resta in sovraffollamento: mancano i posti in altri centri o la volontà di trasferire le persone?
La società civile in piazza a Roma richiamare l’attenzione sul quello che accade nel mediterraneo centrale, diventato “un cimitero senza testimoni”. Tra le richieste: il ripristino dell’attività di salvataggio, la sospensione del Memorandum Italia-Libia e lo stop ai finanziamenti per l’esternalizzazione delle frontiere
La misura arriva dopo un’ispezione di 11 ore della Guardia Costiera a Porto Empedocle in Sicilia. L’ong francese: “Manovra amministrativa vessatoria. Naufrgahi non sono passeggeri, mancanza di rispetto per chi rischia la vita in mare”