UNA VIA SICURA Si chiama “Con i bambini afghani”, l'iniziativa straordinaria dedicata ai profughi minorenni giunti nel nostro paese da agosto 2021. L’iniziativa è volta a realizzare in breve tempo l’inclusione all’interno delle comunità territoriali di riferimento, mediante una strategia integrata di prevenzione e contrasto delle discriminazioni. Ecco la settima puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA Il primo corridoio umanitario fu deciso nel dicembre 2015 e arrivò in Italia nel febbraio 2016. Da allora altri paesi europei hanno cominciato a sperimentare questo modello. La sfida per il futuro è applicare la strategia della sponsorship perché diventi un’alternativa reale per tutti. Ecco l'ottava puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA Cosa fanno davvero le navi umanitarie nel Mediterraneo? Cinque domande ad Alessandro Porro, presidente di Sos Mediterranée Italia sulle bufale più diffuse: dal pull factor all'indicazione del porto di sbarco. Ecco la sesta puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA Da cinque anni i rappresentanti delle comunità straniere si confrontano con il mondo della cooperazione sui temi al centro del dibattito nazionale e internazionale. Un ruolo fondamentale è rappresentato dalle giovani generazioni. Ecco la quarta puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA I corridoi universitari sono riservati ai ragazzi di paesi terzi che vogliono studiare in Europa. Sono realizzati con la collaborazione di 38 atenei, che hanno reso disponibili oltre 140 borse di studio in quattro anni. Gli altri partner del progetto si occupano invece di fornire ai rifugiati il supporto necessario per l’ integrazione nella vita universitaria. Ecco la terza puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA Uno speciale corridoio umanitario realizzato da Intersos con Unhcr è riservato ai minori non accompagnati. È un progetto unico a livello mondiale che l’Italia per prima sta sperimentando a partire dal campo di Agadez, in Niger. “Una goccia del mare ma permette ai ragazzi soli di arrivare in sicurezza”. Ecco la seconda puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri
UNA VIA SICURA Prima puntata di un nostro reportage realizzato in collaborazione con Acri. Dal 2013 ad oggi quasi 25.000 migranti e rifugiati hanno perso la vita nel Mediterraneo: nell'ultimo anno se ne stimano oltre 1.400. Ma le alternative sicure e regolari restano ancora troppo poche. Ne parliamo con Chiara Cardoletti, Rappresentante per l’Italia, la Santa Sede e San Marino di Unhcr
Sono tremila gli apolidi, ovvero le persone senza la cittadinanza di nessuno Stato, che vivono nel nostro Paese. Unia, l’Unione Italiana Apolidi, è “la prima organizzazione in Italia di apolidi per gli apolidi”, che mira a migliorare le condizioni di vita di migliaia di persone
A Catania restano in porto le navi umanitarie Geo Barents e Humanity1. A bordo le persone non considerate vulnerabili, che secondo le disposizioni italiane dovrebbero essere riportate in acque internazionali. Le ong si oppongono. Cecchini (avvocata della Humanity1): “Diritti violati due volte, come naufraghi e come richiedenti asilo. Stiamo preparando ricorso contro lo stato italiano”