Le notizie del giorno sono tre: la Fiat avrà un'elettrica europea, si chiamerà 500 e verrà prodotta nello stabilimento simbolo dell'azienda, quello di Torino Mirafiori.
Corsi e ricorsi della storia, tutto torna dov'è cominciato: qui, dal 1957 al 1972 si sono prodotte le altre 500, quelle che hanno motorizzato il nostro boom economico. Sarà di nuovo una piccola Fiat il simbolo della ripartenza dell'Italia?
Mentre la vecchia Europa sperimenta le gioie del sovranismo, sospesa fra Brexit e guerre di dazi, l'Africa pensa bene di unirsi nel più grande mercato comune del mondo.
Una sfida e una scommessa, quella lanciata dall'Unione Africana: una sfida alla dipendenza da Cina ed Europa ma soprattutto una scommessa per assicurare prosperità ad un continente che ne ha un disperato bisogno.
Sabato 6 luglio si celebra l'edizione numero 96 della Giornata Internazionale delle Cooperative, un'occasione importante per riflettere su un modello d'azienda talvolta abusato ma ancora vivo e vitale nei suoi principi originali.
Una serie di eventi per conoscere il mondo cooperativo si terranno in tutto il mondo, dalla Sicilia al Giappone passando per il Sud America e gli Stati Uniti.
Le millequattrocento tute blu di Taranto hanno la data di scadenza: 13 settimane.
Se le cose non dovessero cambiare, infatti, l'ultimatum dell'azienda scadrà il prossimo 6 settembre e lo stabilimento che fu Ilva chiuderà i battenti.
«Non si può andare avanti — tuona l'amministratore delegato del colosso siderurgico, Geert Van Poelvoorde —perché non posso mandare i miei manager lì ad essere responsabili penalmente in una situazione già fuori norma perché l'impianto è sotto sequestro».
È il frutto amaro di una politica fatta di annunci, ne sanno qualcosa anche nel settore automobilistico.
Milano Cortina si farà, a risparmio come richiesto dal Comitato Olimpico ma si farà.
È la quiete che precede la tempesta quella che si respira oggi: ancora inebriati dalle soddisfazioni del pomeriggio di ieri e lontani dalle preoccupazioni dei prossimi mesi.
Anche nei momenti più bui, la piccola impresa veneta riserva delle soddisfazioni come la macchina da bar per il tiramisù.
Un’ottima idea che è anche buona, quella di Iuri Merlini e della sua Meesoo, perché promette nuova vita ad una produzione tradizionale senza perderne in qualità e garantendo posti di lavoro in Italia.
Ronchi di Casalserugo. Un migliaio di fedeli, una parrocchia vocata a san Martino e un asilo parrocchiale che, grazie a un generoso contributo della fondazione Cariparo è destinato a trasformarsi.
Da venerdì 28 giugno a giovedì 4 luglio grande festa nella parrocchia di Bosco di Rubano per la tradizionale sagra estiva in occasione delle celebrazioni del santo patrono, San Teobaldo.
Bruciano i campi di quello che fu lo Stato Islamico, incendiati per rappresaglia dai miliziani dell'Isis.
Una guerra che sembra sempre sul punto d'esser vinta ma che continua a far soffrire migliaia di persone.
«La chiamano già la battaglia del grano — scriveva Giordano Stabile, inviato de la Stampa a Beirut — ma alla rovescia, perché non si tratta di produrre di più ma di affamare un intero popolo».