Dio come “presenza” Dal suo osservatorio al Centro universitario, don Giorgio Bezze evidenzia come i giovani cerchino in Lui delle risposte ai grandi quesiti
Tempo della fraternità. C’è bisogno, nel cammino di iniziazione cristiana, di un tempo in cui i preadolescenti approfondiscano ciò che hanno ricevuto nei sacramenti di cresima ed eucaristia. Il percorso corre su due binari: la continuità in riferimento ai contenuti della fede e la discontinuità nel metodo catechistico. Che “dialoga” con la preadolescenza
Pubblicate dalla Chiesa di Padova le indicazioni per celebrare i sacramenti e riprendere il cammino di iniziazione cristiana. Alcune sottolineature in merito
Siamo stati privati del corpo: nell’impossibilità di contatti fisici abbiamo percepito la difficoltà di sentirci come reale corpo della Chiesa e, al contempo, di nutrirci del corpo di Cristo
In questa situazione di tempo sospeso, di distanziamento sociale, di rapporti rarefatti, ciò che conta è non aspettare passivamente che tutto passi, ma cercare di coltivare anche la nostra relazione personale con il Signore.
Si parla molto di fase 2. Una fase che anche per la Chiesa significherà la possibilità di ritornare, sotto determinate condizioni, a celebrare e forse anche a ritrovarsi per qualche incontro.