L’appuntamento tradizionale di questo periodo è l’assemblea diocesana dei catechisti, che quest’anno assume una veste del tutto diversa: sabato 15 febbraio non ci sarà la consueta relazione seguita dal dibattito, ma la proposta di un laboratorio, con la possibilità di partecipare in due diversi momenti: al mattino dalle 9 o al pomeriggio dalle 15.
Tra gli appuntamenti formativi dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi una grande novità è rappresentata dal corso “ Educare al dialogo ecumenico e interreligioso”, in programma il 15, 22, 29 gennaio e 5 febbraio nel centro parrocchiale dell’Arcella (20.30-22.30).
In questi ultimi tempi c’è una preoccupazione che sta crescendo sempre più in molti parroci e catechisti che si traduce in un domanda frequente: mancano catechisti, come facciamo?
Tante volte ho sottolineato come il linguaggio sia performativo, cioè crei una mentalità, un pensiero, un modo di intendere la realtà e di affrontarla.
Sembra incredibile, ma è la realtà: decorsi due anni dalla presentazione del Tempo della fraternità ci sono ancora genitori, e ancor più grave catechisti, convinti che dopo la celebrazione dei sacramenti non ci sia una chiara proposta di accompagnamento dei ragazzi.
Visita pastorale del vescovo Claudio. Partirà a novembre e avrà al centro una domanda per le comunità cristiane – come state? – che le invita a verificare l’annuncio del Vangelo, la capacità di celebrare e pregare e il suo fare spazio alla carità verso poveri e deboli
Don Marco Campedelli, della diocesi di Verona, interverrà su “La forza e la bellezza della narrazione nell’annuncio attraverso le parole dell’Evangelii Gaudium di papa Francesco”.