Giovanni Sgobba

Giovanni Sgobba

redattore

Covid-19 e vaccinazioni. Green pass potenziato, si parte dal 15 ottobre

Dal prossimo venerdì 15 ottobre il green pass sarà obbligatorio per i lavoratori sia del settore pubblico che del privato. È la più recente disposizione presentata nel nuovo decreto approvato dal Governo che non solo allarga la platea di chi è obbligato a presentare il certificato per recarsi sul posto di lavoro, ma stabilisce anche sanzioni e durata del certificato verde, costo dei tamponi in farmacia, durata di validità degli stessi e individua con chiarezza a chi spetta la responsabilità di controllare i lavoratori.

Referendum eutanasia. Cure palliative, l’intervista ad Anna Odorizzi, Casa Santa Chiara. Protetti e avvolti da una coperta

L’intervista. Anna Odorizzi è la direttrice della Casa Santa Chiara che ospita pazienti terminali non solo oncologici. Vuole realizzare una lunghissima coperta per sensibilizzare Padova sulla conoscenza delle cure palliative. L’aggettivo palliativo ha una radice latina, pallium, e significa “mantello”. Con le giuste cure ognuno ha il diritto di non provare il dolore non solo fisico. Foto realizzata da Dominik Lange per Unsplash

2021, l’anno del grande gelo sul miele veneto. Azzerata la produzione di miele d’acacia, meno 80 per cento per il millefiori

Non bastassero le “malattie” croniche come mutamenti climatici, inquinamento atmosferico e cambiamento dell’ambiente rurale, quest’anno a intaccare il comparto apistico veneto si sono aggiunte le gelate tardive del 7 e 8 aprile scorsi, quando, soprattutto nella Bassa Padovana e sui Colli Euganei la temperatura è precipitata a meno 7 gradi. Un evento tanto raro quanto letale.

Un senso fino all’ultimo giorno. Le cure palliative delineano un fine vita dignitoso

Oggi le cure palliative, previste dalla Convenzione di Oviedo e dalla legge italiana 219 del 2017, delineano un fine vita dignitoso. Ma molti non lo sanno. Diagnosi infauste e malattie sono temi che società e famiglie scacciano dal quotidiano. Non parlarne alimenta impreparazione e poco conoscenza anche del piano cura che si può strutturare con i medici per dare un senso alla vita fino alla fine

Per l’eutanasia non basta un sì o un no. Oltre 750 mila firme in meno di due mesi, ma la scelta dello strumento alimenta perplessità

Ha superato le 750 mila firme in meno di due mesi il referendum promosso dall’associazione Coscioni che di fatto introdurrebbe l’eutanasia attiva. Ma la scelta dello strumento referendario alimenta dubbi e perplessità. Antonio Da Re, Docente ordinario di filosofia morale e di bioetica all’Università di Padova: «Il referendum mira ad abolire il reato di omicidio del consenziente». Mons. Renzo Pegoraro, Cancelliere della Pontificia Accademia per la vita e docente di Teologia morale (bioetica) alla Facoltà teologica del Triveneto: «Sarebbe opportuno continuare una discussione sociale, culturale ed ecclesiale. E va coinvolto il sistema medico»

Libri dal mondo per conoscersi. “LetteraMondo” con otto comunità straniere e residenti a Padova

I libri creano ponti e legami. Sono trampolini per scavalcare muri. Ma se dovessimo sceglierne uno, soltanto uno, per rappresentare noi stessi, la nostra comunità e il nostro Paese, quale sarebbe? Quali libri ci definiscono? Sono domande che si sono poste otto comunità straniere e residenti a Padova all’interno di “LetteraMondo”, progetto ideato dall’associazione Popoli insieme con la rete dei musei civici, alcune librerie indipendenti e il Sistema bibliotecario della città.