Giovanni Sgobba

Giovanni Sgobba

redattore

Richard, un inglese all’Arcella. Uno sguardo alla Brexit e all’integrazione nel quartiere

Richard vive nel quartiere Arcella dal 1999, insegna inglese e si è trasferito in Italia per amore. Viene da Swindon, città che ha votato per il "leave" durante il referendum sulla permanenza del Regno unito nell'Unione europea. Una decisione inaspettata anche per lui che prova a ricostruire le motivazioni partendo dall'immigrazione, uno dei temi che più ha spaccato gli inglese.   

Una libreria mobile in giro per il quartiere per insegnare l’importanza del riuso e della lettura

La "LiMo bike" è stata pensata per il progetto ContArcella che, proprio attraverso il libro, si propone di rileggere il quartiere a nord di Padova. La libreria mobile porta con sé l’idea del riciclo e del riuso di oggetti altrimenti destinati alla discarica: il veicolo, infatti, è stato realizzato da Pablo di Riparati, uno spazio nato dall'idea di Angoli di mondo che da anni, oltre al commercio equosolidale, promuove l’usato.

Come procede l’integrazione in Arcella?

Scuole, patronati e associazioni sono i luoghi dove si respira la voglia di creare rete. Negozi etnici si mischiano a quelli italiani, c'è la scuola di italo-cinese, fiore all'occhiello di una comunità non sempre aperta al dialogo e non mancano i residenti che, al sentir pronunciare la parola multiculturalità, si infastidiscono come se tanta enfasi sulla presenza straniera cancellasse ogni altro aspetto del quartiere. 

Danze popolari per proteggere il parco minacciato dal centro commerciale

Il parco Fantasia, in ansa Borgomagno, a ovest dell'Arcella, è stato indicato all'interno del "Piano di commercio" come luogo adibito per l'insediamento di una grande area di vendita. Da tempo i residenti stanno protestando contro questa decisione, ma questa volta hanno deciso di farlo in maniera danzante: tanti balli della tradizione veneta, italiana ed europea per dire "no" a un nuovo centro commerciale.