GUGLIELMO FREZZA

GUGLIELMO FREZZA

E le chiamano leggi… Dal Reddito di cittadinanza ai seggiolini per neonati

Una giornata da navigator, tra computer obsoleti e nessun lavoro da offrire. Mi aveva colpito, questo titolo del Corriere della sera, e mi è tornato alla mente in questi giorni leggendo dei seggiolini antiabbandono diventati obbligatori. Cosa leghi le due vicende, è presto detto: in un caso come nell’altro, a colpire è il mix di incapacità, irresponsabilità e malafede dei nostri legislatori.

Dopo l’assemblea diocesana: un volto di Chiesa aperto al futuro

Credo che più di qualcuno tra i partecipanti all’assemblea diocesana abbia condiviso, man mano che il vescovo Claudio procedeva nel suo intervento, la mia sensazione di essere di fronte a uno snodo cruciale per la nostra Chiesa, un punto d’arrivo e al tempo stesso un punto di ri-partenza nel nostro impegno pastorale e nella nostra testimonianza di cristiani. E questo per diverse ragioni.

Salvini, la democrazia e i “pieni poteri”

Se la forma è sostanza, è difficile far passare sotto silenzio le modalità con cui Matteo Salvini ha definitivamente chiarito le sue intenzioni. «Chiedo agli italiani se ne hanno la voglia di darmi pieni poteri per fare quello che abbiamo promesso di fare fino in fondo». Ora, la democrazia parlamentare è un sistema tanto bello quanto fragile, che non si esaurisce nel voto. E i pieni poteri, sono prerogativa dei dittatori. Non dei presidenti del consiglio.

Per chi suona la campana. Hiroshima, 6 agosto. Non dimentichiamo

L’ultimo appello di papa Francesco, in ordine di tempo, è dello scorso 2 maggio. Ai partecipanti alla plena - ria della Pontificia Accademia delle scienze sociali, il papa ricordava come «purtroppo, oggi la stagione del disarmo nucleare multilaterale appare sorpassata e non smuove più la coscienza politica delle nazioni. Anzi, sembra aprirsi una nuova stagione di confronto nucleare inquietante, perché cancella i progressi del recente passato e moltiplica il rischio di guerre».