M. Michela Nicolais

M. Michela Nicolais

La bolla Spes Non Confundit con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo: “Il mondo ha bisogno di speranza e pazienza”

Papa Francesco, con la Bolla "Spes non confundit", ha indetto ufficialmente il Giubileo Ordinario 2025. La pace per il mondo, il primo segno di speranza del Giubileo, che comincerà il 24 dicembre e terminerà il 6 gennaio 2026. La richiesta di "forme di amnistia o di condono" per i carcerati e l'invito alle diocesi ad aprire l'anno giubilare il 29 dicembre. "Preoccupazione per la denatalità" e rinnovo della proposta di un Fondo mondiale per eliminare la fame, con i proventi delle armi

Papa Francesco: alle Scuole per la pace, “la pace non è soltanto silenzio delle armi e assenza di guerra”

“La pace non è soltanto silenzio delle armi e assenza di guerra; è un clima di benevolenza, di fiducia e di amore che può maturare in una società fondata su relazioni di cura, in cui l’individualismo, la distrazione e l’indifferenza cedono il passo alla capacità di prestare attenzione all’altro, di ascoltarlo nei suoi bisogni fondamentali, di curare le sue ferite, di essere per lui o lei strumenti di compassione e di guarigione”.

Migranti: p. Ripamonti (Centro Astalli), “in Europa assistiamo a un arretramento nel diritto d’asilo”

“In Europa assistiamo a un arretramento nel diritto d’asilo”. A denunciarlo è stato padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, illustrando il Rapporto 2004 sulle attività del centro dei Gesuiti per i rifugiati. Il recente Patto sulla migrazione e l’asilo, approvato da pochi giorni dal Parlamento europeo, per il Centro Astalli “sancisce un arretramento rispetto al diritto di asilo, perché – come hanno dimostrato fatti e situazioni nel corso del 2023 – non è attraverso l’esternalizzazione, i respingimenti, la mancanza di una vera politica di soccorso in mare e le procedure accelerate alla frontiera che si affronta il fenomeno migratorio”.