Papa Francesco nutre una speciale devozione per lo sposo di Maria e il padre putativo di Gesù, al quale ha dedicato una lettera apostolica, un anno speciale e un ciclo di catechesi. Ma le radici del suo rapporto di intimità spirituale con il "custode della Chiesa" risalgono alle origini della sua vocazione e del suo pontificato, iniziato undici anni fa
No ai “falsi messaggi della camorra”, sì alla limpida testimonianza di don Peppe Diana. Lo scrive il Papa, nella lettera inviata a mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, per il 30° anniversario dell’uccisione di don Giuseppe Diana.
“Camminiamo come pellegrini di speranza verso l’Anno Santo, perché nella riscoperta della propria vocazione e mettendo in relazione i diversi doni dello Spirito, possiamo essere nel mondo portatori e testimoni del sogno di Gesù: formare una sola famiglia, unita nell’amore di Dio e stretta nel vincolo della carità, della condivisione e della fraternità”.
Anche oggi Papa Francesco, a causa del perdurare del raffreddore, ha lasciato a mons. Giroli la lettura del testo della catechesi, dedicata all'agire virtuoso. Undici anni fa l'elezione al soglio di Pietro. Al termine, l'appello a perseverare "nella preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra"
Papa Francesco domani 8 marzo si recherà in una parrocchia romana per presiedere la celebrazione di "24 ore per il Signore". Don Spinelli, missionario della misericordia: "Poter sbagliare, in un mondo che non tollera più chi sbaglia, e poter essere riaccolti è l’opportunità che offre il confessionale".
Il Papa non ha letto la catechesi dell'udienza di oggi, dedicata alla superbia, a causa del perdurare del raffreddore, come ha spiegato lui stesso ai fedeli. Al termine, l'ennesimo appello per la pace in Ucraina, in Terra Santa e nelle altre parti del mondo insanguinate dalla guerra
Dopo l’udienza generale di oggi, a cui aveva presenziato regolarmente, entrando in carrozzella e lasciando la lettura del testo della catechesi a Filippo Ciampanelli della Segreteria di Stato, Papa Francesco si è recato all’Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola per “alcuni accertamenti diagnostici”.
Il Pontefice ha fatto leggere il testo dell'udienza di oggi a mons. Ciampanelli. "Ancora sono un po' raffreddato", ha spiegato. Al centro della catechesi, i due vizi capitali dell'invidia e della vanagloria. Al termine, un ennesimo appello per la pace e la "vicinanza" alle vittime delle mine anti-uomo, "che continuano a colpire civili, innocenti, in particolare bambini"