Emiliano d’origine ma residente a Padova per matrimonio, classe 1977, collaboro come giornalista pubblicista con la Difesa del popolo da un decennio. Mi piace moltissimo la professione giornalistica soprattutto perché mi consente di raccontare storie di persone straordinarie che vivono spesso vite anonime. Laureato in teologia a Bologna, di professione insegnante, devo questa scelta ai tanti anni trascorsi nella mia parrocchia d’origine (San Biagio di Cento) dove sono stato educatoree catechista, gustando la bellezza di essere Chiesa. Sono appassionato di montagna e di vari sport.
Appuntamento in Cattedrale il 23 maggio, solennità di Pentecoste, per le comunità cattoliche straniere presenti in Diocesi. Celebreranno l’eucaristia con il vescovo Claudio: «Sarà un momento gioia e di speranza» sottolinea don Gianromano Gnesotto
Lo scorso anno, al santuario di Tessara il mese di maggio è stato vissuto in streaming con una costante partecipazione da casa. Quest’anno si prega insieme per la fine della pandemia
Il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) di Padova, fedele alla propria vocazione di facilitare e arricchire il dialogo tra il messaggio evangelico e la cultura, propone un incontro on line – domenica 25 aprile – dal titolo “Sanità e tutela della salute. Dalla pandemia alle nuove prospettive”.
Fra Nicola e fra Nico, minori conventuali – affascinati dal carisma di san Francesco d’Assisi «con il suo modo appassionante e unico di vivere la sua relazione con il Signore e con ogni uomo» afferma il primo – vengono ordinati presbiteri, sabato 24 aprile alle 10.30 nella basilica di Sant’Antonio a Padova, per l’imposizione delle mani di mons. Fabio Dal Cin, delegato pontificio.
Le parole del vescovo Claudio che ha celebrato la messa in Coena Domini all'Opsa di Rubano: «Gesù desidera lavarci i piedi. Lui è il protagonista e noi gli andiamo incontro per permettergli di esercitare questo servizio. Dobbiamo imparare a diventare piccoli perché in noi si esprima l’invocazione, la richiesta di aiuto nella preghiera; ci affidiamo a Lui per essere sostenuti. Sono i poveri, i deboli, i feriti dalla vita che imparano questo atteggiamento».
Basso il numero dei contagi: dal 7 gennaio al 9 marzo gli studenti positivi sono stati 2.851 su 600 mila. Intanto i docenti si vaccinano, non senza difficoltà