L’iniziativa, che doveva svolgersi a Savona la sera del 31 dicembre, è promossa da Pax Christi Italia, insieme alla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, Caritas italiana e Azione cattolica italiana. Gli eventi alternativi si svolgeranno il 30 e 31 dicembre. Ne parla al Sir don Renato Sacco, coordinatore nazionale di Pax Christi Italia
“Siamo di fronte a segnali positivi ma non ad un vero cambiamento di rotta”: è questo il commento al Sir di Oliviero Forti, responsabile dell’ufficio immigrazione di Caritas italiana, in merito all’approvazione definitiva in Senato della legge per la modifica dei precedenti Decreti sicurezza.
Anche a Roma è esplosa la “pandemia sociale” dovuta alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria: il Rapporto 2020 della Caritas di Roma registra un boom di nuovi poveri in quasi tutti i centri di ascolto parrocchiali, di aiuti alimentari consegnati e di pasti distribuiti alle tre mense, che hanno avuto un aumento del 50% di utenti da aprile a giugno
Quali sono state, nei territori, le conseguenze sociali delle chiusure dovute alla seconda ondata della pandemia da Covid-19? Quale è stata la risposta delle Caritas diocesane e dei Centri di ascolto? Non esistono ancora dati strutturati rispetto al periodo in corso ma abbiamo raccolto alcune testimonianze
Quest'anno sarà un Natale diverso, senza grandi tavolate di Natale con i poveri per via delle disposizioni per l’emergenza Covid-19. La Comunità di Sant'Egidio non rinuncia però alla solidarietà. Dal 7 al 28 dicembre, tramite la campagna “Sarà un Natale diverso, ma con gli amici di sempre – Regala il Natale ai più fragili”, sarà possibile fare una donazione con chiamata da rete fissa o sms al numero 45586
In Italia il lockdown della “prima ondata” di Covid-19 ha paralizzato anche le procedure d’asilo: al 30 settembre sono stati registrati circa 16.855 richiedenti, due terzi rispetto allo stesso periodo 2019. E' uno dei dati del report 2020 "Il diritto d'asilo" della Fondazione Migrantes
Quale rapporto tra degrado sociale, ambientale e povertà in Italia? Da un rapporto di Caritas italiana e Legambiente emerge un Paese spaccato in due, anche a livello di buone pratiche. Con alcune sorprese e regioni insospettabili in posizione inedita. Lombardia, Emilia Romagna, Trentino, Veneto e Piemonte hanno migliori risorse socio-ambientali, ma anche criticità. Tra le più fragili Campania, Puglia e Lazio.