“La speranza non delude e ci rende forti nella tribolazione”. Con queste parole, tratte dalla Lettera ai Romani, Papa Francesco apre il Messaggio per la XXXIII Giornata mondiale del malato, che si celebra l’11 febbraio, memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes. Francesco invita a riflettere su tre aspetti della presenza di Dio accanto a chi soffre: l’incontro, il dono e la condivisione.
In occasione della Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto, “ribadiamo la nostra condanna per ogni forma di antisemitismo che purtroppo continua a manifestarsi dentro forme subdole e ambigue”.
La Giornata mondiale del malato, celebrata annualmente l’11 febbraio nella memoria della Beata Vergine di Lourdes, avrà una celebrazione solenne nel 2026 presso il santuario mariano della Virgen de Chapi, ad Arequipa, in Perù.
I vescovi della Puglia, riuniti a Bari per l’annuale assemblea regionale, esprimono profondo dolore e vicinanza alla famiglia di Petre Zaim, l’operaio deceduto questa mattina in un incidente sul lavoro presso un cantiere del Policlinico di Bari.
“Cogliamo l’occasione per invitarvi ad accogliere questa possibilità, grazie alla quale nel percorso formativo entrano importanti elementi etici e culturali, insieme alle domande di senso che accompagnano la crescita individuale e la vita del mondo”.
“Siamo felici per il ritorno di Cecilia Sala. Apprezzo profondamente il lavoro di questa donna, che si assume il rischio di raccontare ciò di cui è testimone, pur di incontrare e condividere ciò che vede”.
“La formazione è un processo che inizia in seminario e continua per tutta la vita”. Mons. Stefano Manetti spiega come la Ratio Nationalis ponga al centro la Parola di Dio e il discepolato come cardini della formazione presbiterale, evidenziando l’importanza di integrare formazione iniziale e permanente. Il documento traccia un cammino unico, che valorizza la comunione con il Popolo di Dio e lo spirito missionario