È giunto il momento, ed è urgente, di togliere il giocattolo della guerra e le armi in mano a uomini che non riescono a controllare le regole di un gioco che si fa sempre più pericoloso per tutta l’umanità. La guerra è una pazzia ed un’avventura senza ritorno. Bisogna gridarlo a tutti ed indicarlo come un gioco non convenzionale e che va tolto dai tavoli dei potenti e dalla portata di un’umanità che, decadendo, non sa più controllarsi
“Gli abitanti di Scampia, che per già molto tempo hanno subito etichette mediatiche frettolose e generalizzanti, che hanno tanto lottato per scrollarsi di dosso un’opinione pubblica che legge le situazioni con una superficialità spesso più attratta dalla decadenza del male che dai tanti segni primaverili di riscatto, oggi si ritrovano qui, insieme all’intera città, per piangere Roberto, Patrizia, Margherita e per pregare per la guarigione di Carmela, Martina, Giuseppe, Luisa, Patrizia, Mya, Anna, Greta, Morena Suamy e Annunziata, vittime di un crollo che va ben oltre le macerie di cemento e ferro, assurgendo a simbolo di un crollo sociale che deve essere arginato, prevenuto, evitato, non solo qui ma in tutte le periferie della nostra città, del nostro Sud, della nostra Italia”.
“Ciò che più disgusta e ferisce è il minestrone di blasfemia che non ha nulla di libertario o emancipante: perché i sentimenti di fede, le idee e i diritti condivisi – in sintesi la fiducia nella Ragione – sono finiti sotto le zampe e i tacchi di vanesi e colorati saltimbanchi”.
Questa mattina Papa Francesco ha fatto visita al centro estivo “Estate ragazzi in Vaticano”, accompagnato dal salesiano don Franco Fontana, responsabile dell’organizzazione delle settimane di attività fisica, educativa e spirituale del centro.
A Torino, dal 15 al 20 luglio, si tiene l'XIII Incontro internazionale delle Équipes Notre-Dame. La testimonianza di Paola Cortinovis e Giovanni Cecchini Manara: "Il nostro movimento ci ha insegnato che camminare insieme aiuta a consolidare la propria esperienza di coppia e il proprio progetto di vita. Non ci si sente soli"
È in programma dal 15 al 20 luglio a Torino il XIII Raduno internazionale delle Equipes Notre-Dame: oltre 7.500 gli equipiers provenienti da ogni parte del mondo che vivranno una settimana di spiritualità e riflessione.
"Mi auguro che sia messo da parte il clima di rassegnazione, che tante volte ci porta alla conta dei numeri e a uno sguardo nostalgico del passato. I cattolici in Italia si rendano conto che sono chiamati a dare speranza al Paese, perché sono già presenti dove si amministra e si costruisce il bene comune". Mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore, in vista della 50ª Settimana Sociale di Trieste
“Il terribile omicidio di Pescara richiama la coscienza di noi adulti. È, senza dubbio, un monito, purtroppo tangibile, alle responsabilità di ciascuno di noi. Troppe volte deleghiamo l’educazione e la formazione agli altri in un battibecco acceso sugli obblighi che le famiglie, la scuola e la Chiesa hanno nei confronti dei giovani; troppe volte puntiamo il dito su ciò che gli altri debbano fare nei confronti dei ragazzi. Eppure la cronaca ci dice quotidianamente come questa contesa non funzioni ed è sempre più necessaria un’antica e nuova solidarietà pedagogica”.
Il card. Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, percorrerà per l’ottava volta tremila chilometri per recarsi a Nord del Mar Nero, nel distretto di Zboriv della regione di Ternopil, per consegnare all’Ospedale Centrale un’ambulanza attrezzata come centro mobile di rianimazione donata da Papa Francesco.