Giovedì 22 febbraio al teatro dell'Opsa torna "La pietra scartata", l'evento curato da Fondazione Fontana per riflettere insieme sulla fragilità come opportunità. In scena lo spettacolo del Teatro dell'Orsa Questo è il mio nome con un gruppo di rifugiati africani dello Sprar di Reggio Emilia.
Sono oltre 400 le persone straniere che ogni anno imparano l'italiano grazie ai corsi del Vides Veneto, ma non solo. Fanno esperienza di condivisione e creano relazioni tra loro e i cento volontari che gestiscono, oltre alla scuola, i laboratori teatrali e quelli di taglio e cucito. Perché la socialità fa crescere la pace.
Sempre più persone, soprattutto i più giovani, scelgono vacanze in libertà: contatto con la natura, sport e divertimento. Il motivo? Recuperare una dimensione più lenta e naturale con se stessi e il proprio tempo. Dal 9 all'11 febbraio in fiera a Padova c'è "Itinerando", salone-parco interattivo sulle vacanze in movimento.
Neema Lazaro è operatrice comunitaria in Tanzania per il programma del Cuamm "Prima le mamme e i bambini. 1.000 di questi giorni". Si occupa di riduzione accelerata della malnutrizione cronica nella fascia d'età dai zero ai due, che nel suo paese in alcune zone come il distretto montuoso di Njombe riguarda un bambino su due.
Martedì 20 settembre, ad attenderlo alla stazione di Padova, c’erano la famiglia, i parenti, gli amici, ma anche il parroco don Pierpaolo Peron e don Andrea Albertin, perché Francesco Bettella è entrato nel cuore di tutta la sua comunità.
Nei 50 metri stile libero categoria S1 il giovane nuotatore, tesserato dell'Aspea Padova, riesce a conquistare la sua seconda medaglia a Rio. La gioia di papà Mauro che in fretta è partito per Rio per stare accanto al suo campione che è diventato, come tutti gli altri atleti paralimpici, il campione di tutti.