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Con la ripresa delle attività pastorali nelle parrocchie della Diocesi di Padova, torna il tradizionale convegno unitario di Azione cattolica: appuntamento domenica 5 ottobre, dalle 8.30 alle 13 all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio di Sarmeola, come avviene già da qualche anno. Il riferimento chiave scelto per il convegno – ma anche per l’anno associativo 2025-26 – è «Signore, è bello per noi essere qui», tratto dal Vangelo della Trasfigurazione (Mt 17,1-9).
Gesù è in cammino con i suoi discepoli verso Gerusalemme. All’annuncio che là dovrà soffrire, morire e resuscitare, Pietro si ribella, facendosi eco dello sgomento e dell’incomprensione generale. Il maestro allora lo prende con sé, insieme a Giacomo e Giovanni, sale su «un alto monte», e lì appare ai tre in una luce nuova e straordinaria: il suo volto “brilla come il sole” e con lui conversano Mosè e il profeta Elia. Il Padre stesso fa sentire la sua voce da una nube luminosa e li invita ad ascoltare Gesù, il suo Figlio prediletto. Di fronte a questa sorprendente esperienza, Pietro non vorrebbe più andare via, ed esclama: «Signore, è bello per noi essere qui».
Anna Marinaro, responsabile per la formazione degli educatori spiega il senso della scelta: «Cosa significa per noi brillare? Significa essere bravi, essere i primi nello studio, al lavoro, nello sport, in qualche altra attività? Il Vangelo insegna che ognuno di noi brilla, a partire da una scelta e da una trasformazione interiore, maturata nella relazione con Dio, ognuno è chiamato “a scendere dal monte” e a portare luce nella vita quotidiana, misurandoci concretamente con problemi e opportunità. Ecco che, dopo la messa con cui iniziamo la giornata del 5 ottobre (alle 8.30), avremo un momento unitario durante il quale, aiutati da Beatrice Draghetti, amica e socia di Ac, è stata anche responsabile nazionale dell’Acr dal 1986 al 1992, verranno lanciate suggestioni sul significato di “brillare” sulle cose che ci fanno stare bene e sulla bellezza di essere di Azione cattolica».
Le tre tende della Trasfigurazione faranno da scenario all’incontro e gli educatori saranno invitati a interagire al loro interno, con una attività proposta durante il momento unitario, mentre poi i singoli settori – Acr, giovani e adulti – proseguiranno il convegno ciascuno per conto proprio.
Informazioni: acpadova.it