Chiesa | Diocesi
Azione Cattolica. Tackle in pensione, si aprono altre porte
Azione cattolica ragazzi Da quest’anno si comincia a utilizzare la guida nazionale
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L’anno associativo 2023-24, per l’Acr di Padova segna un cambio importante anche se non epocale: dopo tanti anni di apprezzato servizio, va in pensione il Tackle, il sussidio diocesano che da decenni accompagnava l’attività degli educatori che si occupano dei ragazzi dai 6 ai 14 anni. «Non è certo una decisione presa su due piedi, all’improvviso, ma ben meditata e maturata nel tempo – spiega il responsabile diocesano Acr, Stefano Piccolo – In buona sostanza, gli educatori dei ragazzi da quest’anno si rifanno direttamente alle linee guida nazionali. Vi è da dire comunque che anche il Tackle sviluppava, adattandole alla nostra realtà diocesana, le proposte elaborate a livello nazionale per i ragazzi dell’Acr». Tackle, infatti, in lingua inglese significa esaminare, cominciare a trattare, affrontare.
Ancora Stefano Piccolo: «Con i nuovi indirizzi possiamo dire che l’Acr di Padova punta di più sulla capacità degli educatori delle singole parrocchie che così, partendo dalle linee guida nazionali, potranno poi adattarle alle necessità di ogni comunità». Intanto nelle scorse settimane gli educatori Acr hanno potuto partecipare a quattro incontri, dislocati nelle varie zone della nostra Diocesi, dal titolo “Saetta McEducator”, durante i quali hanno potuto conoscere già i contenuti del percorso nazionale dell’Acr, che saranno poi ripresi con alcune note tecniche anche durante il convegno diocesano di domenica 1° ottobre all’Opsa. Le novità, peraltro, non si fermano qui, perché, come anticipa Stefano Piccolo, «nel prossimo futuro, dall’équipe diocesana dell’Azione cattolica ragazzi verrà prodotto comunque un sussidio a beneficio dei nostri educatori».