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Bagnoli di sopra. Pietre al Goldoni su una storia vera
Stremate dalla fame e dalla fatica del lavoro nei campi, durante la Prima guerra mondiale, ma coraggiose nel protestare.
MosaicoStremate dalla fame e dalla fatica del lavoro nei campi, durante la Prima guerra mondiale, ma coraggiose nel protestare.
Sono così le donne protagoniste del cortometraggio Pietre, diretto da Ferdinando De Laurentis, che viene presentato domenica 2 ottobre alle 17.30 al teatro Carlo Goldoni di Bagnoli di Sopra. Ispirato a una storia vera raccolta da Sofia Tisato, il film narra di alcune donne della zona che nel 1917 insorsero contro il conflitto, lanciando pietre davanti al municipio, condizionando di conseguenza anche il presente e il futuro delle loro famiglie. «È una storia al femminile – racconta il regista De Laurentis – dove le donne gestiscono la famiglia, all’epoca di stampo patriarcale, mentre gli uomini combattono al fronte». Escluse le figure dell’assessore comunale e del giudice, infatti, la presenza maschile si palesa nel cortometraggio esclusivamente attraverso il racconto proveniente dai luoghi di guerra, sottoposto però a una rigida censura riguardo alle reali condizioni delle truppe. Il cortometraggio è il risultato finale del laboratorio di recitazione cinematografica che si è tenuto nella stagione 2021-2022 a Bagnoli di Sopra e realizzato dalla compagnia teatrale SottoSopra, in collaborazione con il Comune. Gli allievi – attori locali non professionisti e di diverse età – sono stati accompagnati in questo percorso di preparazione dallo stesso De Laurentis, direttore artistico del Centro operativo di cinema e televisione, da cui provengono anche le maestranze per la realizzazione di questo corto, girato interamente nel paese della Bassa Padovana. Forte il messaggio che con questa produzione si è voluto lanciare: «Abbiamo voluto fare un film contro la guerra, che è sempre nefasta e dove non ci sono vinti o vincitori, e per riprendere in mano una storia che era andata perduta».
Riccardo Rocca