Il Banco alimentare del Veneto ha presentato il Bilancio di sostenibilità 2024, che racconta un anno di impegno contro lo spreco e a favore delle persone in difficoltà. L’anno passato, infatti, sono state redistribuite 4.660 tonnellate di alimenti, per un valore di oltre 14,6 milioni di euro, raggiungendo 82.773 persone tramite 454 realtà partner. L’attività ha generato anche un impatto ambientale positivo, evitando l’emissione di quasi 4 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti. Tutto questo grazie a una capillare organizzazione: il Banco opera con due magazzini, una flotta di quattro mezzi, 181 volontari e oltre 14.500 coinvolti nella colletta. «In un tempo in cui il bene rischia di restare invisibile, crediamo che sia necessario renderlo riconoscibile, misurabile, condiviso» sono le parole di Adele Biondani, presidente del Banco alimentare del Veneto.