Per celebrare degnamente il 2019, l’anno del Centenario, il Barbarigo mette in campo diverse iniziative: concerti, convegni, manifestazione sportive, feste, visite guidate nella storica sede di via Rogati 17 e una grande mostra che aprirà il prossimo 6 febbraio al Centro culturale San Gaetano di via Altinate.
Tra le iniziative più importanti spicca soprattutto l’incontro con papa Francesco, che sabato 23 marzo accoglierà in udienza particolare una nutrita rappresentanza del Barbarigo, che avrà l’occasione di illustrare al Santo Padre la storia, i valori e volti che hanno caratterizzato un secolo di storia dell’istituto.
Volti come quelli di Ezechiele Ramin, missionario comboniano in Brasile, dove fu ucciso nel 1985 per la sua vicinanza agli ultimi e ai diseredati, o di Guido Puchetti e Benedetto De Besi, giovanissimi partigiani che 75 anni fa sacrificarono la loro vita per la libertà. Ma anche di tanti uomini e donne che si sono fatti strada come imprenditori, lavoratori e cittadini, mettendo i loro talenti al servizio del bene comune.
L’udienza avrà inizio alle 12 e si svolgerà nell’aula Paolo VI: naturalmente è già partita la macchina organizzativa e, data la complessità, è importante raccogliere al più presto le iscrizioni, aperte anche a ex allievi, amici e simpatizzanti del Barbarigo. C’è tempo fino al 30 gennaio per iscriversi, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.barbarigo.edu
L’istituto ha già raccolto alcune centinaia di adesioni, prenotando diversi pullman; sarà inoltre possibile organizzarsi autonomamente, dandosi appuntamento in Vaticano per l’orario prefissato.