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Beato Carlo Liviero: incontri nel territorio
«Nell’anno del Giubileo rivolgiamoci con fiducia alle figure dei santi: troveremo ispirazione per il nostro cammino».
«Nell’anno del Giubileo rivolgiamoci con fiducia alle figure dei santi: troveremo ispirazione per il nostro cammino».
Suor Anna Paola Venditti, madre generale delle Piccole ancelle del Sacro Cuore, presenta così il ciclo di incontri sul beato Carlo Liviero dal 16 al 28 maggio. Nato a Vicenza nel 1866, si forma spiritualmente a Monselice. È ordinato prete il 30 novembre 1888; la parrocchia di Gallio la sua prima destinazione. Nel 1900 viene trasferito ad Agna. Il 6 marzo 1910 è ordinato vescovo in Cattedrale a Padova; il 28 giugno entra nella Diocesi di Città di Castello. Nel 1915 istituisce la Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore «con lo scopo di esercitare il più autentico amore cristiano, in particolare, verso i figli dei combattenti e gli orfani». Oggi il carisma si incarna nel servizio a favore dei piccoli e dei bisognosi. «Le origini di Carlo Liviero affondano nella Diocesi di Padova, motivo per cui desideriamo restituire al territorio la sua figura». In accordo con l’Ufficio per le cause dei santi «abbiamo organizzato una serie di incontri nei luoghi dove fino a qualche tempo fa hanno operato le Piccole ancelle». Ecco il calendario: 16 maggio, alle 20.30 nel centro parrocchiale di Ronchi di Casalserugo; domenica 18, messa alle 8.30 a Fossaragna e alle 10 a Pontecasale; martedì 20, alle 21 incontro nella sala parrocchiale di Carpanedo; sabato 24, messa a Santa Giustina alle 18; domenica 25, incontro alle 15 nel centro parrocchiale di Arino; martedì 27 alle 20.30 in chiesa a Gallio; mercoledì 28, rosario alle 20.30 ad Agna.