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Bosnia-Erzegovina, la nuova via dei migranti tra fame e campi minati
Dall'inizio del 2018 la nuova rotta balcanica passa per la Bosnia-Erzegovina. E mentre gli arrivi sono in aumento del 600%, le autorità locali non sono pronte a gestire il flusso di persone dirette alla frontiera con la Croazia. Il racconto degli operatori della Caritas, in prima fila per dare una mano e sostenere la speranza di chi vorrebbe raggiungere l’Europa centrale e settentrionale con l’obiettivo di rifarsi una vita. Fra tante tragedie anche numerosi esempi di accoglienza.