Chiesa | DiocesiLa sagra parrocchiale della Madonna della Cintura, a Camin, torna dal 26 al 31 agosto, con una grande varietà di proposte per tutte le età, ma soprattutto con la sua particolare devozione alla cintura di Maria, la parte più umile della sua veste, la cui devozione ha radici lontane e controverse.
Il momento più importante di questi giorni di festa è domenica 28 agosto, con la celebrazione della messa solenne alle 10.30 e la tradizionale processione con la statua della Madonna portata dai diciottenni della parrocchia alle 17.30 lungo le vie del quartiere. L’appuntamento appartiene alla tradizione della parrocchia e ogni anno vede la partecipazione di numerosi fedeli, uniti nell’esprimere la propria volontà di seguire l’esempio di Maria che accolse con umiltà e sottomissione la volontà di Dio. Non mancheranno gli intrattenimenti tradizionali, che al di là delle luci della festa e della musica, rappresentano una gioiosa iniziativa per fare comunità. «Siamo riusciti a organizzare la festa parrocchiale anche nei due anni di pandemia, ma ora è tempo di lasciarci questa esperienza alla spalle e di ricominciare nel modo più normale possibile» commenta il parroco, don Ezio Sinigaglia.
«Le esperienze di questi anni ci hanno resi più attenti alle persone, all’incontro. Vorremmo che la sagra di quest’anno fosse un gustare la gioia di ritrovarci nell’amicizia, consapevoli delle nostre incertezze, e proprio per questo più capaci di starci accanto». Come sempre vengono aperti lo stand gastronomico, lo stand giovani con musica e giochi, la pesca di beneficenza e il luna park, che funzioneranno per tutta la durata della sagra; sabato 25 agosto alle 21, nel salone del nuovo centro parrocchiale, vengono inaugurate alcune mostre di interesse storico su tematiche diverse, dalle storie di vita della parrocchia fino alla vicenda del Titanic. Inoltre, sono presenti gli stand del gruppo missionario e della Caritas, oltre alla mostra della solidarietà. Villa Bellini ospita il mercatino dell’usato e del libro.
