Chiesa | DiocesiCampodarsego Le cinque parrocchie del Comune hanno accolto, domenica scorsa, don Paolo Pegoraro e don Paolo Zaramella. Presente il vescovo Claudio
«Un migliaio di persone hanno partecipato all’ingresso di don Paolo Pegoraro e don Paolo Zaramella nelle parrocchie del Comune di Campodarsego, radunate nella grande chiesa e nel vicino cinema Aurora dove abbiamo allestito la diretta streaming per seguire la messa». Lo racconta Alberto Demo, vicepresidente del consiglio pastorale nella parrocchia di Santa Maria Assunta, a margine della giornata di accoglienza che si è tenuta sabato 12 ottobre alle 17.30 con la celebrazione presieduta dal vescovo Claudio Cipolla. Una presenza nutrita di parrocchiani poiché i due nuovi parroci – i “beati Paoli” come li ha simpaticamente appellati il vescovo – si occuperanno di cinque parrocchie: Campodarsego, Bronzola e Fiumicello, dove sarà presente don Paolo Pegoraro; Reschigliano e Sant’Andrea, dove sarà parroco don Paolo Zaramella. «È stata davvero una bella giornata e tutte le cinque comunità si sono adoperate insieme per prepararla – riprende Demo – Quando il vescovo ci ha comunicato pochi mesi fa l’arrivo dei due parroci, c’è stato trambusto, la notizia ci ha spiazzati perché ci sembrava un grande cambiamento. Poi, però, abbiamo avuto diversi incontri con i due don Paolo e pian piano entusiasmo e fiducia si sono fatti spazio. Nelle nostre comunità sono presenti delle mini équipe di laici che proseguiranno nei loro servizi; questo ci rasserena nell’avvio di una nuova fase di collaborazione e partenza con i due pastori». Tanti i ringraziamenti di don Paolo Pegoraro soprattutto ai volti amici provenienti dalle parrocchie di San Bonaventura di Cadoneghe, Guizza, Cervarese Santa Croce, Turri, Taggì di Sopra e Taggì di Sotto dove ha trascorso gli ultimi quindici anni. «Posso testimoniare che davvero il Signore dona il centuplo di ciò che noi doniamo. In queste cinque parrocchie siamo chiamati a operare in modo sinodale affrontando le sfide che questo tempo ci pone davanti. Sarà un successo perché con noi lavorerà lo Spirito Santo. Grazie al lavoro svolto prima di noi da don Enrico, don Damiano, don Alessandro e don Galdino». «In questi giorni mi sento abbracciato da tanta fiducia e questo mi incoraggia – le parole di don Paolo Zaramella – è la fiducia di Dio Padre, del vescovo Claudio che otto anni fa mi ha chiamato a svolgere il servizio nella pastorale giovanile in Diocesi e che ora mi affida un nuovo incarico. Fiducia della mia famiglia, di tanti preti che hanno partecipato all’ingresso, tanti amici e amiche conosciuti in questi anni in Pastorale giovanile. È la fiducia di don Paolo con cui iniziamo questa avventura che mi parla sempre manifestando stima e mi incoraggia con la sua saggezza. È la fiducia anche di ciascuno di voi, grazie per la vostra accoglienza. Provo a essere parroco con l’aiuto del Signore e con l’aiuto di ciascuno di voi. Ho dato ai giovani otto anni della mia vita come responsabile della Pastorale giovanile e sono certo che anche da parroco le energie migliori le spenderò proprio per i ragazzi». La comunità, per bocca dei rispettivi consigli pastorali, ha rivolto il benvenuto ai due sacerdoti: «Potrete contare sul nostro aiuto. Don Paolo Zaramella sei giovane e pieno di entusiasmo, “portatore sano” di progetti e idee nuove. Il Signore certamente ti darà la forza per scavare nel cuore degli uomini, per raggiungere i tuoi obiettivi e non mollare quando qualche difficoltà si metterà di traverso. Don Paolo Pegoraro sei già un pilota esperto della “navigazione parrocchiale”. Questo non vuol dire che questa avventura sarà un gioco ma sicuramente sarai un sostegno per tutti noi, il nostro “vincastro” nei momenti di bisogno».
