Chiesa | DiocesiCampolongo sul Brenta La parrocchia – che con Campese, San Nazario e Solagna, fa parte dell’up Medio Brenta – ha portato a compimento il restauro della canonica e ora è impegnata con i lavori nella chiesa parrocchiale
L a canonica, la chiesa e i campanili della parrocchia di Santa Maria del Carmine di Campolongo sul Brenta sono oggetto, da alcuni mesi, di importanti interventi di restauro che li riporteranno presto alla loro originaria bellezza. Nella canonica, gli interventi di restauro, iniziati nel 2022, hanno interessato prevalentemente le facciate, che erano state visibilmente intaccate da agenti biodeteriogeni come muffe e funghi concentrati soprattutto sulla parete settentrionale dell’edificio. Inoltre, la struttura mostrava i segni di «maldestri interventi di restauro pregressi» – come riportato dal Consiglio per la gestione economica (Cpge) in un foglietto informativo – oltre che l’utilizzo di materiali incongrui, che necessitavano di essere rimossi per uniformare la superficie delle pareti. L’opera di restauro ha interessato quindi il ripristino delle facciate, l’interramento dei fili e la manutenzione straordinaria degli scuri. Anche la chiesa parrocchiale versava in condizioni di evidente degrado, tanto che le opere di restauro non potevano essere in alcun modo procrastinate, soprattutto alla luce della recente caduta di calcinacci dalle due torri campanarie, che hanno reso quantomai urgente il consolidamento e il restauro delle strutture. I lavori termineranno la prossima primavera con il ripristino della facciata della chiesa. Si tratta di opere di manutenzione straordinaria che hanno richiesto un notevole dispendio economico e che fanno riflettere «rispetto alla possibilità che ha una piccola parrocchia come la nostra – sottolinea il Cpge – di far fronte a spese di carattere straordinario» come quelle relative ai restauri in corso. La parrocchia di Campolongo ha potuto coprire le spese affrontate finora grazie a un lascito molto generoso ricevuto dai coniugi Guerrino Mocellin e Dolores Bonato «grandi appassionati della comunità di Campolongo, quando erano in vita, e ora benefattori, in morte». Alla generosità di questi coniugi si aggiunge quella della comunità locale, che è da sempre attenta alle necessità della parrocchia e contribuisce, nei limiti del possibile, a far fronte alle sue necessità. Da tempo, la comunità sollecitava i lavori di restauro delle strutture parrocchiali, così come facevano diverse associazioni del paese. E fu così che tra 2021 e 2022 iniziò a mettersi in moto la macchina burocratica, con la richiesta delle necessarie autorizzazioni e il conseguente avvio dei lavori.
In parrocchia a Tombelle, domenica 21 gennaio, è in programma un incontro a cui sono invitate le persone vedove (uomini e donne). «È una proposta di riflessione e preghiera in un clima fraterno – si legge nel bollettino parrocchiale – e sarà animata da un sacerdote e da alcune vedove che desiderano condividere il loro cammino di fede. In particolare, verrà offerta a ciascuno la lettera che il vescovo Claudio ha scritto proprio per le persone vedove della nostra Diocesi». Il ritrovo è alle 15.45 in chiesa; alle 16 viene celebrata la messa in suffragio di tutti i coniugi defunti; a seguire, in centro parrocchiale ci sarà un momento di riflessione.
