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Cara. Cisl e Uil: “Necessario rafforzare la tutela dei diritti”. Caritas: “Il decoro umano prima di tutto”
Sono scesi in piazza per chiedere migliori condizioni igienico-sanitarie e maggiore assistenza, in attesa, a volte lunga anni, di ottenere il permesso di soggiorno. Sono i migranti del Cara (Centro accoglienza richiedenti asilo) di Bari Palese che nei giorni scorsi hanno manifestato per le vie di Bari per rivendicare i loro diritti a cominciare da un'accoglienza dignitosa, a seguito del decesso di uno loro: un giovane guineano di 33 anni, a cui era stata respinta la richiesta di asilo, morto per non essere stato soccorso in tempo dopo aver ingerito delle pile