Chiesa | DiocesiÈ per te. Visto il riscontro positivo si amplia il progetto dedicato alla povertà educativa. 19 le famiglie coinvolte nel primo anno, di quattro parrocchie, in cui grazie al progetto i figli hanno potuto partecipare ad attività del territorio. Ora parte il secondo anno con nuovi ingressi
Bilancio positivo per il primo anno del progetto “È per te”, dedicato alla povertà educativa. Il progetto sperimentale, ideato e curato dalla Caritas diocesana di Padova, prevedeva un intervento in quattro parrocchie: Madonna Pellegrina e Mortise in Padova, Ponte San Nicolò e Vigonza. Tanti i fattori che hanno contribuito al successo del progetto. Il più evidente, e forse il più importante, è la forza della rete: «Nonostante le difficoltà della pandemia nelle prime fasi – racconta Elisabetta Vergani della Caritas diocesana – abbiamo approfondito la conoscenza delle Caritas, delle parrocchie e dei gruppi che le componevano, dai catechisti ai giovani, fino ai soggetti significativi dei territori come servizi e assistenti sociali, le istituzioni scolastiche, gli insegnanti e tutte le realtà del territorio che avevano un qualche interesse a creare una rete di attenzione al contrasto della povertà educativa». Anche le società sportive e realtà educative, come doposcuola e centri estivi, non si sono tirate indietro: «Grazie alla loro collaborazione – continua Vergani – siamo riusciti a iscrivere alle loro attività numerosi bambini».
Diciannove le famiglie coinvolte nel primo anno, tutte in situazioni di povertà, sia economica che educativa, molto accentuate: «Grazie al progetto “È per te” i minori di queste famiglie hanno potuto per la prima volta partecipare ad attività da loro mai conosciute prima, proprio perché le famiglie non avevano disponibilità economica, troppo impegnate nel pagamento di affitti e di utenze». Ma ancora più importante dell’aiuto economico è stata l’attivazione di questa rete capace di mettere insieme presenze già esistenti, facendo scaturire sinergie prima non immaginabili. «Alla luce del riscontro positivo del primo anno di progetto – conclude Elisabetta Vergani – si è deciso di chiedere sostegno all’8 per mille alla Caritas nazionale anche per una seconda annualità». La squadra è stata ampliata, mentre ai territori già interessati si affiancheranno le parrocchie di Madonna Incoronata e Vigodarzere. Nuovo ingresso, in una funzione di studio, coordinamento e analisi è Massimo Santinello, docente di psicologia di comunità all’Università di Padova.
Tutte le informazioni sui progetti della Caritas diocesana di Padova presentati in queste pagine, ma anche sugli altri attivi, sono reperibili nel sito caritaspadova.it È possibile seguire le diverse proposte anche sulla pagina Facebook
