La storia di Zaid, farmacista siriano fuggito dalla guerra: “Me ne sono andato per non uccidere”

Zaid Ameen, radiologo e farmacista siriano, doveva scegliere se entrare nell’esercito o unirsi ai ribelli. Ha preferito una difficile traversata del Nord Africa, fino allo sbarco sull’isola Lampedusa. Accolto dallo Sprar gestito dalla Caritas diocesana di Rieti, ha imparato la lingua e a poco a poco si è inserito nella comunità fino a trovare lavoro in una farmacia cittadina

Confartigianato: “La possibile crisi di Governo impedirà alle nostre aziende di avere risposte efficaci a problemi concreti, giustizia in primis”

Anche Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Padova si unisce all’appello del Presidente regionale di Confartigianato Bonomo: “Serve al più presto una riforma del processo civile. Di questo hanno bisogno le nostre aziende. E’ necessario velocizzare tutte le procedure, così da arrivare a sentenza in tempi più rapidi rispetto a quelli attuali”. Un auspicio che si scontra con le notizie di questi giorni.

Incendio ghetto a Matera: mons. Caiazzo, “stare accanto a chi è nel bisogno e soffre anche più di prima”

Questa sera il vescovo dell’arcidiocesi di Matera-Irsina sarà al ghetto “La Felandina”, dove mercoledì scorso, in un incendio, ha perso la vita Petty, ventottenne nigeriana. La donna, madre di due figli, lavorava saltuariamente in campagna, vivendo nella baraccopoli del metapontino, in Basilicata, insieme ad altre 500 persone, di cui 150, come lei, sgomberate in precedenza dal campo di San Ferdinando in Calabria, senza che vi fosse una soluzione abitativa concreta da parte delle istituzioni. 

Hong Kong. P. Milanese (Pime): “Si è rotta la comunicazione tra governo e popolazione”

A causa della protesta in corso, l’aeroporto internazionale di Hong Kong ha deciso di cancellare tutti i voli in ingresso e in uscita. È solo l’ultimo atto di una lunga serie di manifestazioni che dall’inizio di giugno sta scuotendo la vita di Hong Kong. Il racconto del missionario Renzo Milenese: “L’unica via di uscita è che il governo si metta in ascolto di chi in questi mesi sta protestando. Il grosso problema è la rottura di comunicazione tra il governo e la popolazione. Forse non c’è mai stata e la questione fondamentale ora è come stabilire un canale di dialogo”